La manifestazione della pace si trasforma in "guerra" - Azione giovani difende Dipietro, Spinello critica la sinistra

La manifestazione della pace si trasforma in "guerra" - Azione giovani difende Dipietro, Spinello critica la sinistra PACHINO - Fa ancora discutere la manifestazione per la pace svoltasi lo scorso 20 marzo in piazza Vittorio Emanuele. Il circolo pachinese di "Azione Giovani" prende una posizione a difesa del dirigente scolastico del primo istituto superiore, Corrado Dipietro, che nei giorni scorsi ha presentato in commissariato un esposto-denuncia nei confronti dei firmatari di una lettera, esponenti della sinistra pachinese, che gli è stata inviata lo scorso 22 marzo. "Abbiamo appreso con rammarico - si legge nel documento a firma del direttivo di Azione Giovani - che alcuni esponenti locali della sinistra hanno addebitato al preside del primo istituto superiore Dipietro la mancata partecipazione degli studenti del primo istituto superiore di Pachino ad una manifestazione contro la guerra ed il terrorismo. Manifestiamo pertanto al dirigente scolastico del primo istituto superiore tutta la nostra solidarietà e vogliamo precisare che la partecipazione ad una manifestazione, portatrice di tali ideali, non deve mai essere politicizzata". Il direttivo di Azione Giovani sottolinea inoltre: "probabilmente qualche esponente politico, con la partecipazione degli studenti, avrebbe voluto dimostrare di avere ancora un seguito".

Inoltre sul portale internet "Pachino Globale" è stato inserito ieri, a firma di Rosario Spinello, architetto pachinese che da anni vive e lavora a Firenze, un messaggio su questa vicenda. "Solidarietà all'autonomia della scuola e dei suoi studenti e naturalmente al preside e ai suoi docenti. - scrive Spinello, che politicamente si è sempre schierato a sinistra - Queste pressioni, sterili, controproducenti, aliene, e comunque inconcludenti, non trovano senso civico e nessuna solidarietà dalle famiglie, dagli studenti e dalla comunità locale". Spinello, che segue costantemente le vicende politiche locali, aggiunge: "ma come si fà a concepire per iscritto una critica, non solo verso gli studenti, ma anche verso il preside e i suoi docenti? Ledendo, comunque, l'autonomia sia dei singoli studenti, per non avere aderito in massa alla manifestazione, ma anche, a quanto pare, criticando direttamente il preside dell'istituto, a mio avviso, inopinatamente".

L'architetto pachinese conclude il suo intervento sul portale web con alcuni interrogativi. "Ma veramente si crede ancora che i giovani siano cosi disinformati da lasciarsi strumentalizzare? Io immagino studenti liceali abbastanza capaci di discernere da soli senza farsi influenzare da nessuno. E comunque non mi sognerei mai, da esterno e sopratutto da politico, di interferire con la loro autonomia. Questi dirigenti locali hanno perso ormai l'orientamento e nel mare magnum della loro assoluta inconsistenza politica non sanno più che pesci pigliare. Lavorano, a mio avviso, ancora con vecchie categorieredendo a vecchie teorie come quella dell'orientamento delle masse di leniniana memoria. E gli effetti si fanno sentire a distanza di mezzo secolo. Questi dirigenti della sinistra - conclude Rosario Spinello - sono in piena esasperazione di audience popolare e di assoluto deficit relazionale con la società giovanile locale".

Sergio Taccone
Fonte: LaSicilia.it il 06-04-2004 - Categoria: Cronaca

Lascia il tuo commento
Cerca su PachinoGlobale.net