La «fuga» da An, Cammisuli getta acqua sul fuoco

La crisi interna ad Alleanza Nazionale, con le dimissioni del coordinatore pachinese del partito, Sebastiano Mandalà, approda subito a Siracusa. Domani infatti è in programma un vertice organizzato dal commissario provinciale di An, Fernando Cammisuli, al quale sarà presente tra gli altri anche il sottosegretario Nicola Bono e l'assessore regionale Fabio Granata oltre ai coordinatori locali dei comuni della provincia aretusea. Il vertice, che si svolgerà nella sede provinciale di corso Gelone, servirà a fare il punto sulla situazione del partito di destra in provincia di Siracusa. Sul "caso Pachino", scoppiato in questi giorni ma le cui avvisaglie partono da lontano, Cammisuli si è detto fiducioso di ricucire con Mandalà e con gli altri dimissionari. «Mi pare che le posizioni non siano poi così distanti - afferma il commissario provinciale di Alleanza Nazionale - e ritengo che vi siano i margini per ricucire questo strappo con quanti si sono dimessi e che considero una risorsa importante per il partito». Cammisuli parla inoltre di fermenti che precedono il ciclo elettorale. «Siamo ad un anno circa dalle elezioni amministrative pachinese - prosegue Fernando Cammisuli - e ritengo in un certo fisiologici queste situazioni.

Di sicuro nessuno di noi tende a minimizzare quanto accaduto e la celerità con la quale abbiamo convocato il vertice a Siracusa sta a dimostrare proprio questo». Il commissario provinciale di An fa riferimento poi ad una crisi diffusa nei partiti tradizionali e al ruolo dei movimenti. «Mi pare che anche negli altri partiti non manchino queste fibrillazioni - sottolinea Cammisuli - ed è un sintomo di difficoltà che la nascita di alcuni movimenti politici non ha fatto che acuire». A Pachino dunque la situazione è alquanto in fermento. Mandalà e il suo gruppo aspettano, avendo già palesato la loro posizione. Ci sarà anche un incontro, sempre lunedì, a Pachino, poi si vedrà il da farsi. Rotta intanto resta assessore anche se attorno a lui sembra formarsi un deserto sempre più ampio. Di fatto l'unico consigliere rimasto ad appoggiare l'amministrazione comunale è Pier Paolo Beninato. La situazione insomma è sempre di grande fermento. «Sono fiducioso - conclude Cammisuli - circa il superamento di questa fase. Subito dopo bisognerà analizzare i rapporti con i movimenti che si stanno formando e che avranno un ruolo rilevante nei prossimi appuntamenti politici del 2006».

S.T.
Fonte: LaSicilia.it il 09-10-2005 - Categoria: Politica

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