La Dc si scaglia contro il sindaco Barone "Non ha mai tutelato i nostri vigneti"

PACHINO - (aru) Il consigliere comunale della Dc, Sebastiano Rosa, denuncia l'inerzia del sindaco Sebastiano Barone di fronte alla mancata attuazione di un progetto a salvaguardia del territorio e dei lavoratori agricoli della città. "A Pachino - ha spiegato Rosa - stanno scomparendo i coltivatori diretti. Rischiano di ritornare a fare i braccianti agricoli al servizio dei vari imprenditori del Nord Italia che acquistano lunghe estensioni di terreno per coltivare la vite. La responsabilità di questo stato di cose è da impuntare al sindaco Sebastiano Barone che non ha fatto nulla per tutelare gli interessi dei pachinesi". Parole dure quelle del consigliere della Dc che incalza il primo cittadino parlando di "un possibile conflitto d'interesse tra la carica istituzionale che ricopre e quella di dottore in agraria che lo vede impegnato nelle pratiche di reimpianto dei vigneti". "Il sindaco - prosegue Rosa - ha avuto la capacità di metterci l'uno contro l'altro e mentre noi eravamo distratti lui imperterrito ha continuato per la sua strada, quella del "vino". Per questo è giusto che i cittadini siano messi a conoscenza di questo stato di cose i cui vantaggi saranno per pochi eletti". Intanto il sindaco Sebastiano Barone definisce "pretestuose" le affermazioni del consigliere della Dc e precisa che "gli investimenti di aziende del Nord nel nostro territorio rappresenta un valore aggiunto per l'economia del paese".

"Non accetto - ha replicato Barone - delle critiche che ritengo pretestuose fatte da una persona incompetente in materia. Invece una cosa è sicura che se degli imprenditori di altre regioni italiane vengono in Sicilia ad investire il loro denaro nella coltivazione dei vigneti, ritengo questo un segnale chiaro della ripresa della produzione del vino che ormai si era persa e nel contempo rappresenta un volano per il rilancio della nostra economia". Il primo cittadino parla anche della ricaduta occupazionale legata alla produzione viti vinicola: "Contesto le dichiarazioni del consigliere Rosa riferite ad un impoverimento dei nostri agricoltori che oggi invece vedono nella produzione di vini di qualità come il nero d'Avola al pari del pomodoro ciliegino delle nuove possibilità occupazionali. Chiaramente sarà necessario controllare che dietro queste operazioni imprenditoriali non esistano delle speculazioni per salvaguardare il nostro territorio e le nostre produzioni agricole di qualità".

Andrea Rubera
Fonte: GDS.it il 08-05-2005 - Categoria: Economia

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