La crisi amministrativa della Cdl

PACHINO - La grave crisi che si sta verificando all'interno della coalizione amministrativa vede come protagonisti i partiti della Cdl ed il movimento Rinascita che ormai da parecchi anni siede tra i banchi della compagine governativa. Mentre la rottura tra An ed il sindaco sembra insanabile visto che ormai da diversi mesi il partito di destra fa parte dell'opposizione, la partita sul futuro dell'amministrazione si gioca tutta tra l'Udc e FI. Il partito di Casini però sembra determinato ad abbandonare la compagine che per due anni ha amministrato Pachino, e da alcune frange di questo partito sono pressanti le richieste di nuove elezioni. A questo punto ad essere sotto osservazione è il comportamento di FI che si trova ad una scelta, e cioè rimanere in maggioranza al fianco Rinascita e a qualche consigliere non perfettamente in linea con il partito di appartenenza, continuando quindi l'esperienza amministrativa, o ricompattarsi con la Cdl arrivando anche alle estreme conseguenze per il primo cittadino.

Sa. Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 10-02-2004 - Categoria: Politica

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MANDATE ALL'OPPOSIZIONE L'UDC E CONTINUATE A GOVERNARE PER IL BENE DI PACHINO.

Il danno che questo partito sta facendo a Pachino è enorme. Queste crisi strumentali e funzionali all'interesse stretto di "Partito" sono determinate dal solo partito dell'UDC: che altri non è che la versione aggiornata del vecchio partito affaristico e tornacontista e della parte più retriva e feudale della Democrazia Cristiana.Queste crisi "continue" non fanno altro che distrarre(inopinatamente) l'amministrazione in carica dagli appuntamenti a cui l'Ente Locale è chiamato per portare avanti gli interessi e le aspettative di tutta la comunità di Pachino.Piano Regolatore, ecc,ecc....Danni che si rifletteranno nel futuro di questo tormentato e volubile paese del vento.La cittadinanza è invitata a mobilitarsi: almeno mentalmente. Il Sindaco è costantemente ricattato( pressioni pscicologiche sono state chiamate in un articolo recente) e non è bello mettere costantemente nella graticola chi è stato eletto direttamente dai cittadini....Ma come si sà: l'etica è scambiata per etilismo e la morale è scambiata per debolezza.
Ogni paese si sceglie i suoi in libere elezioni e i cittadini hanno votato secondo quello che ritenevano più giusto in quel momento storico.( ma la situazione ,fortunatamente è in rapida evoluzione e meno male: perchè se questo governo regionale e nazionale rimangono ancora a governare i danni si rifletterenno almeno per due tre generazioni).Ma quando esiste una forza che travalica la democrazia e si impone su tutto attraverso atti intimidatori ed altro: allora vuol dire che questa "forza" non è tanto diversa dalla"piovra". Intanto i "furbetti" per mettersi al sicuro e per non subire rappresaglie di alcun tipo fanno: complimenti,complimenti,complimenti..
Cordiali Saluti. Spiros.