La Corte: «Sulle antenne di telefonia un'inspiegabile marcia indietro»

La Corte: «Sulle antenne di telefonia un'inspiegabile marcia indietro» PACHINO - È stata espressa profonda delusione da parte del comitato cittadino contro l'istallazione delle antenne della telefonia cellulare all'interno del centro abitato, per l'esito che la questione della regolamentazione del settore sta assumendo. Dopo il Consiglio comunale informale convocato su invito del presidente del comitato Gioacchino La Corte dove era stata presentata la bozza di regolamento preparato dall'ingegnere Giovanni Calleri insieme al comitato, l'amministrazione comunale sembrava orientata a far proprio tale regolamento ed il sindaco si era impegnato a che lo stesso fosse approvato entro gennaio.
Nei giorni scorsi però si è avuta quella che il comitato considera una vera e propria marcia indietro.

L'amministrazione infatti è sempre orientata ad approvare un regolamento che disciplini localmente la materia, ma non la bozza presentata dal comitato cittadino: «Tutto questo ci rammarica e suscita in noi molta perplesssità, - ha affermato in un comunicato stampa il presidente del comitato Gioacchino La Corte - e non possiamo fare a meno di manifestare la nostra delusione ed insoddisfazione oltre che indignazione per tanta disattenzione verso il bene della città. Come mai questo cambio di rotta? La nostra impressione è che non ci sia la qualità politica. Ciò che l'amministrazione si sta preparando ad adottare può essere definito un "non regolamento" perché privo di effetti dal punto di vista funzionale e regolatorio e non regolamenterà un bel niente, anzi demanda al decreto legge 259/2003 tutti gli adempimenti per ottenere le autorizzazioni ad installare le antenne». Il comitato di contro cita una sentenza del consiglio di Stato. Criticati anche i protocolli di intesa.

sa.mar.
Fonte: LaSicilia.it il 30-01-2005 - Categoria: Cronaca

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