La città sommersa da rifiuti e sporcizia

PACHINO - «Ci sono pochi cassonetti in giro per il paese». Questi i commenti dei cittadini che lamentano la troppa sporcizia nel paese. Ovunque si vedono cassonetti stracolmi anzi, molto spesso, le buste della spazzatura stanno fuori dal cassonetto. Questo aggrava la situazione dell'igiene in molte zone della città. Le lamentale sono comuni a tutti i residenti delle zone di Pachino, anche se si punta il dito contro un problema che certo non è nuovo. E' un "fenomeno" risaputo ed evidente a tutti che, l'immondizia straripa dai cassonetti provocando grossi fastidi ai residenti. Il signor Mario, addossa la colpa del problema agli stessi cittadini, molto bravi a lamentarsi e poco disponibili a risolvere la questione. «Tutti noi - dice il signor Mario - abbiano la coda bagnata per quel che riguarda il problema rifiuti. Sono convinto che se tutti gettassimo la spazzatura nei cassonetti il problema sarebbe risolto per metà.

Siamo noi, e io mi metto in mezzo, che contribuiamo a sporcare Pachino. Questo significa lasciare le buste piene di spazzatura in giro oppure gettare carte, gomme da masticare, e quant'altro, per terra. Le nostre strade sono piene di sporcizia e così, noi pachinesi diamo un'immagine sbagliata della nostra città che invece, è molto vivibile e bella. Secondo me, bisogna chiedere al comune di mettere a disposizione della città più cassonetti visto che sono sempre tutti pieni». «E' terribile vedere le strade principali del paese piene di sporcizia - questo è quanto afferma la signora Teresa -. E' impossibile che al corso Nunzio Costa, strada principale del paese, ci siano cassonetti puzzolenti, pieni di sacchetti di spazzatura dentro e fuori di essi. Non solo, molto spesso la spazzatura che è in terra è aperta. Non voglio dire che sono i cittadini a gettarla in quel modo e quindi, preferisco supporre che siano stati dei cani randagi affamati. Sicuramente il problema deve essere risolto e prima della stagione estiva».

Silvestra Sorbera
Fonte: LaSicilia.it il 31-05-2005 - Categoria: Cronaca

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Ma basta,con questo luogo comune:"La colpa non è dei cittadini"

Da diverse parti, con una nuova tradizione dell'attuale "sinistra",o meglio, dei suoi rappresentanti attuali. Privi di strumenti conoscitivi e senza dovere applicare "la teoria dei bisogni", è chiaro, che queste "accuse", generalizzate, contro la "gente" sono tipiche di chi è aduso ad un comportamento fisiognomico da coltivatore diretto!
A me pare che, come livello culturale: siamo arrivati agli anni 50, e che l'attuale dirigenza possa essere equiparata, a livello mentale, al famoso circolo dei "masci-minichi" all'angolo fra via Nunzio Costa e la Piazza.

Lo zio Sam,da parte sua,anonimo ufficiale del sito Marzamemibynigth, alla ricerca del soldatino di legno,o di piombo, ironizza sulla ricerca della "incompetenza"/"competenza",come fattore e tratto distintivo del prossimo, cinquantesimo, assessore. E, naturalmente,dopo simpatica elencazione di diverse vicende si arriva alla conclusione,e alla fine,di chi è la colpa? ..ma certo,come no, dei cittadini.... Per non parlare delle elucubrazioni simpatiche ed intelligenti e anonime dello scrittore da malano: il quale pensa e scrive che il siciliano medio non raggiuge il mezzo metro d'altezza. Gli unici che hanno un altissimo concetto, forse troppo alto, del Popolo sono i ragazzacci indomiti della sinistra creativa,astensiva,sospensiva,shiva, e alla fine archeologica di Pachino!
Tutto sommato, questo dato, fà mal sperare al peggio!!!
I cittadini,cari "amici", non c'entrano nulla.
Nel senso che i cittadini vanno "educati"(regolati,documentati,partecipati,sentiti,resi interattivi), e gli stessi, nella loro maggioranza, attendono buoni propositi ed azioni dai politici. Loro, i cittadini, hanno assolto il loro diritto/dovere per il fatto che hanno votato. E' vero,hanno votato male! Sono stati, ancora una volta presi in giro!! Ma io mi chiedo: per quale ragione non dovrebbero ri-votare, il parente,l'amico, se per loro in quel momento rappresentano il rapporto fiduciale con la politica??? Il fatto è che proprio questa è invece la struttura di riferimento che si và allargando nella realtà pachinese attuale. E, nel futuro, non ci sarà lo scioglimento delle liste civiche che si "sciolgono" verso i partiti: come ipotizzava, sbagliando in pieno, Roberto Bruno. Ma avviene, esattamente, la cosa contraria: il moltiplicarsi, inconsulto e atomizzato, di liste civiche di ispirazione autonomistica! Manca solo la lista autonomistica e federativa,con gli stati Uniti. Come gli anni dell'Elvis, per diventare la nuova stella da aggiungere alla bandiera amaericana, e poi siamo a posto! E siccome non mi piace: questo movimento-partito pro-americano, lo apro io!Cosi lo sterilizzo! Per quanto riguarda il resto, dico, se un politico non è adeguatamente appoggiato dalla sua struttura sociale di riferimento e dai parenti, visto la struttura della società siciliana e pachinese : come fà a trovare i voti per essere eletto?
Per cui,non è questo il campo di ricerca delle provenienze delle distorsioni della politica.
Se poi, i cittadini sono stati abituati a "chiedere" alla politica,e la politica è "decisa" dalle "voglie" dei cittadini:non solo si generalizza e banalizza il problema,ma arriviamo al famoso nodo strutturale, sull'assetto decisionale della "ragione umana"; prima l'uovo o la gallina?

Cordiali Saluti,Spiros