L'Mpa stoppa la crisi innescata

L'Mpa stoppa la crisi innescata PACHINO - Il sindaco Paolo Bonaiuto chiede un chiarimento con le forze politiche e l'Mpa stoppa la crisi innescata, rinviando di qualche giorno l'uscita dalla maggioranza preannunciata domenica, in attesa dell'incontro con il primo cittadino. Il barometro della politica, dunque, segna ancora instabilità e fibrillazioni, anche se il canale del dialogo è stato riaperto. Tutto ruota attorno alla nomina di un professionista ad esperto legale del sindaco, nomina imbeccata dall'Udc che da qualche settimana ha deciso di sostenere il sindaco Bonaiuto nonostante in campagna elettorale le scelte siano state diverse. Il sostegno del partito centrista ha creato più malumori che rinsaldato le file della compagine di governo. In principio i malesseri furono più del Pdl lealista, già alle prese con delle fratture interne ed un serrato braccio di ferro per la leadership in seno al partito. Successivamente a manifestare il proprio dissenso è stato l'Mpa che con il deputato regionale Pippo Gennuso ha tuonato contro l'amministrazione ed il primo cittadino, minacciando di uscire dalla coalizione di maggioranza e persino di accendere la miccia per una nuova mozione di sfiducia. Una sola la condizione per riallacciare il dialogo: revocare la nomina dell'esperto legale, azzerare esperti e giunta, e ripianificare, all'insegna della trasparenza e degli equilibri politici originari tutti i posti di sottogoverno di nomina del primo cittadino. «L'Mpa, -aveva detto Gennuso- non ha bisogno di rimanere in giunta dove peraltro non si è mai sentita rappresentata dato che l'assessore Sorbera, che mai mi ha cercato e che quasi non conosco- non può essere considerato un assessore di riferimento del gruppo consiliare.

Con questo sindaco e con questa amministrazione che utilizzano il meccanismo del "dividi et impera" e che cerca di metterci l'uno contro l'altro senza peraltro produrre nulla di buono per la città, noi non ci vogliamo stare». Secondo Gennuso inoltre, sulla stessa linea ci sarebbero anche gran parte delle componenti del Pdl Sicilia, il Pdl lealista e parte della nuova Dc. Più distante invece l'Api che avrebbe preso le distanze dall'iniziativa dell'Mpa. Il fronte, tuttavia non sembra compatto, e la richiesta di confronto presa dal sindaco, mette tutti d'accordo. Secondo parte della coalizione di maggioranza comunque, le posizioni così intransigenti dell'Mpa sarebbero controproducenti e non farebbero altro che spianre la strada all'ingresso dell'Udc in giunta, magari al posto proprio dell'assessore dell'Mpa che ha anche la vicesindacatura.

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 29-06-2010 - Categoria: Politica

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