L’isola pedonale disattesa

L’isola pedonale disattesa MARZAMEMI - L'isola pedonale del centro storico di Marzamemi costantemente violata mediante la rimozione dei cosiddetti «panettoni», ma anche la viabilità più in generale dell'intera frazione turistica pensata male ed attuata ancor peggio, è l'oggetto principale di centinaia di cittadini che hanno criticato fortemente le scelte dell'amministrazione relative alla viabilità. Ma andiamo con ordine. Per quanto riguarda il centro storico del borgo marinaro, quella che dovrebbe essere una nicchia inviolabile, è oggetto costante di violazioni giornaliere. Rimosse definitivamente le transenne, all'interno dell'isola pedonale permanente entra chiunque, dall'utente dell'ufficio postale che rifiuta di percorrere a piedi i dieci metri che separano le poste dalla strada aperta al pubblico, ai venditori ambulanti. Primi poi a non rispettare le regole sono anche gli stessi commercianti che hanno i loro esercizi nel perimetro di chiusura e che reclamano a gran voce un maggiore ordine. Accade così che le basole della pavimentazione, giudicate troppo fragili per essere ripulite mediante i mezzi meccanici della Dusty risultano resistentissimi per coloro che violano l'isola pedonale a volte anche con grossi jeep.

Da ultimo nello scorso weekend l'organizzazione di uno spettacolo teatrale ha persino praticato dei fori con tanto di trapano elettrico sulle basole calcaree per fissare a terra un gazebo chiuso. Allo smontaggio ovviamente nella pavimentazione sono rimasti perfino i tasselli utilizzati.
Per ciò che riguarda il resto della frazione, le autovetture munite di pass per entrare nell'isola pedonale serale sono almeno dieci volte di più dei residenti nella frazione e di coloro che ne avrebbero diritto. Caos poi specialmente nel tardo pomeriggio. I pedoni sono letteralmente travolti dal traffico caotico, e soprattutto nei weekend la scelta di lasciare aperta la frazione alla circolazione veicolare fino alle 20,30 appare ai più errata e frutto di disorganizzazione. Nella parte antistante la chiusura dell'isola pedonale in contrada Spinazza, poi accade il paradosso, e gli automobilisti parcheggiano con due ruote sui marciapiedi proprio sotto gli occhi dei vigili. Il sindaco Campisi, interpellato in merito, nei giorni scorsi ha affermato: «Mi rendo conto dei disagi, ma purtroppo nessuno è mai contento, e le scelte di chiusura anticipata della frazione spesso risultano impopolari. Faccio appello al buon senso dei cittadini. Se tutti noi avessimo un po' di coscienza civica in più, certe situazioni potrebbero essere evitate».

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 05-08-2008 - Categoria: Cronaca

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