L'Ente fauna ricorda Ragonese

L'Ente fauna ricorda Ragonese L'Ente Fauna Siciliana ha ricordato Bruno Ragonese. Lo ha fatto ad un anno dalla scomparsa, nel recuperato palmento di Cittadella dei Maccari a Vendicari. Nel luogo che più di ogni altro è legato al suo nome. È stato Ragonese, infatti, che armato di leggi, regolamenti e coraggio ha difeso i pantani e la fauna di Vendicari contro i comignoli industriali ed il cemento fin dai primi anni settanta. Per questo nessuno se l'è sentita di mancare. Il ritratto più toccante è stato fatto dal Presidente dell'Ente Fauna Siciliana, il prof. Pietro Alicata. In pochi minuti ha raccontato la storia di Bruno Ragonese. La storia di un uomo nato a Tripoli e vissuto a Noto. La storia di un uomo diventato studioso e ricercatore da solo. La storia del suo rapporto con Vendicari e della fatica spesa nella difesa del nostro territorio. Poi sono intervenuti il presidente della Provincia regionale, Bruno Marziano e, per il Comune di Noto, l'assessore Corrado Pagano.

Il presidente Marziano ha rinnovato il suo impegno a lottare contro ogni forma di attività petrolifera lungo il fiume Tellaro. L'assessore Pagano ha, invece, promesso di intitolare una Via o una Piazza in onore di Ragonese. Il prof. Alfredo Petralia ha poi parlato del bimestrale "Il Grifone" e dei suoi fogli incisi di lotta, cultura e scienza. Una raccolta, rilegata ed abbellita, di tutti i numeri del Grifone è stata poi offerta dall'Ente Fauna Siciliana alle autorità presenti. L'ingegnere Roberto Punginelli, infine, dirigente provinciale d'Azienda foreste demaniali ha scoperto, tra applausi e qualche lacrima portata via con un dito, una targa commemorativa in onore di Ragonese.

Giuseppe Fianchino
Fonte: LaSicilia.it il 13-02-2005 - Categoria: Cronaca

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