L'avventura dell'Agesci iniziata cinquant'anni fa

PACHINO - L'Agesci di Pachino è sicuramente una delle associazioni più longeve che operano all'interno del territorio comunale, dato che oggi, a distanza di quasi 50 anni dalla fondazione avvenuta nel 1957 ad opera di don Paolo Ruta all'ora parroco della chiesa Madre, conta più di centoventi iscritti tra capi e ragazzi. Le attività svolte, indipendentemente dall'età e dalla branca di appartenenza dei ragazzi, sono tutte incentrate sugli insegnamenti pedagogico-educativi tramandati da sir Robert Baden Powell, fondatore degli scouts di tutto il mondo, e sui valori della cristianità. "Cerchiamo di educare i nostri giovani a certi valori sin dall'infanzia. - afferma Saro Ardilio, capo scout del gruppo Pachino secondo -. Il gioco, l'avventura e il servizio reso al prossimo, oltre a rappresentare le tappe del cammino scout, sono gli strumenti cardine della nostra attività educativa". Un'attività basata su un piano triennale unitario che periodicamente, oltre ad essere revisionato, è oggetto di un accurato controllo.

"L'unitarietà del progetto educativo si evince anche attraverso alcune attività, come ad esempio il campo invernale di gruppo che quest'anno abbiamo svolto a Buscemi - continua ancora Saro Ardilio - un campo dal bilancio positivo incentrato sul paradigma cristiano dell'unione della "Sacra famiglia". Prendere visione della società circostante e delle problematiche che la interessano attraverso la proposizione di possibili soluzioni realizzabili e concrete, è, poi, un altro obbiettivo che si prefigge l'associazione. Da questo punto di vista la realizzazione del "Capitolo" è lo strumento scout utilizzato dalla branca "Rover e scolte", formata da giovani dai 16 ai 21 anni, per approfondire temi di carattere sociale.

SALVATORE MONCADA
Fonte: LaSicilia.it il 19-01-2005 - Categoria: Cronaca

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