L'autostrada di La Corte

L'autostrada di La Corte (Sa.Mar.) “Anche per la Provincia regionale di Siracusa è ormai chiaro che la realizzazione della bretella è impossibile”. Ad affermarlo è stato l'ex parlamentare regionale Gioacchino La Corte che, in occasione della consegna delle firme al presidente della provincia Bruno Marziano e all'assessore alla viabilità, ha appreso che si stanno valutando soluzioni alternative per migliorare le situazione viaria. “Il presidente Marziano, -ha affermato La Corte- ci ha dato notizia di un miglioramento viario del tratto Pachino-Noto nella parte che va dal fiume Tellaro fino al semaforo di Lido di Noto ed allo svincolo per Calabernardo dove ci dovrebbe essere l'uscita dell'autostrada. Tale miglioramento viario è stato qualificato come alternativo alla bretella ed allo svincolo, -ha continuato- ed in grado di migliorare la situazione delle vie di comunicazione. Abbiamo però fatto presente che, pur apprezzando gli sforzi per migliorare la percorribilità della Pachino-Noto, questa soluzione non può essere considerata l'alternativa nè alla bretella né allo svincolo che resta la soluzione da privilegiare”. La petizione di 7691 firme posta in essere da La Corte inoltre sarà presentata nei prossimi giorni anche al presidente della Regione.
Fonte: LaSicilia.it il 17-04-2007 - Categoria: Cronaca

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Rosario Spinello ha scritto: 15-01-2003 02:09:20

BASTA PETIZIONI SU IPOTESI DI RETROGUARDIA

L'idea di proporre una soluzione è legata alla scarsa visione GENERALE che hanno i progetti presentati per la Bretella in questione. Calabernardo e "Cianata ri Maria". Conosco i progetti ma non voglio entrare in merito alle scelte fatte fino ad ora. Conosco molto bene questo territorio e pertanto mi permetto di proporre un punto di vista diverso di lettura del territorio per individuare una migliore soluzione possibile:

Se guardiamo da una scala differente da quelle che comunemente consultiamo,
ci accorgiamo che l'orientamento prevalente del traffico delle merci e delle persone che storicamente è stata sempre orientata a Nord,(Siracusa Catania Messina)con la costruzione della autostrada,si rafforzeranno notevolmente i rapporti anche con il ragusano ed il triangolo caratterizzato da pregio agricolo tra i piu' quotati non solo di europa ,ma di tutto il bacino del mediterraneo si definirà compiutamente nel suo assetto urbanistico generale.
L'autostrada consentirà alle macchine di andare a 150 km all'ora. E' dunque le distanze si accorceranno notevolmente. Ed allora prima di decidere guardiamo bene le carte. Ma a scala sub-regionale!!!!!.
ANALISI
1)Aeroporti : Catania urge una alternativa che è stata individuata giustamente in Comiso.
2)Si avverte che l'apertura al ragusano e alla sua cultura porta verso uno sviluppo di qualità maggiore.
3)La marginalità a confine delle due realtà provinciali di fatto svalorizzano l'assetto del Promontorio.
4)Manca una struttura di compensazione progettuale a scala intercomunale ed interprovinciale.
5) Le comunicazioni con Malta sono prevalentemente con Pozzallo.
SINTESI
Da queste considerazioni si evince che l'assetto strutturale del Promontorio risulterebbe meglio servito se l'asse di penetrazione, a servizio a Pachino e Portopalo di C.P., fosse individuato nello svincolo di Rosolini; potenziando la bretella fino a San Lorenzo,
con gli svincoli di raccordo con Pachino e Portopalo di C.P.
PROGETTO
1)L'asse di penetrazione proveniente da Rosolini avrebbe il pregio di disporsi sulla baricentrica di tutta l'area del Promontorio;
2)Le bretelle esistenti (Pachino-Noto)sulla costiera ionica (Pachino-Pozzallo)su quella mediterranea sarebbero a servizio del traffico locale e turistico;
3)Il territorio, in generale, sarebbe servito meglio nel suo complesso a livello veicolare e pedonale anche in considerazione delle antiche strade storiche del Pachino Promontorio.
4)Si avrebbe ,in questo modo, una apertura maggiore con tutto il territorio interessato a Parchi e Riserve Naturali di cui ancora non si è capita la enorme importanza: Vendicari a Est e longarini Cuba a Ovest.
5) Le zone residenziali a mare, di cui si auspica un recupero urgente,sarebbero servite piu' razionalmente;
5) L'area assumerebbe un assetto piu'conforme agli orientamenti piu' naturali dell'evoluzione territoriale e urbanistica generale del Promontorio di Pachino.
6) Nell'area interna al Promontorio, in futuro, potrà essere costruito un Aeroporto, di cui nel passato abbiamo già parlato.(vedi sito).
7) Questa area risulterà baricentrica rispetto a l'area vasta che è individuata da ben 7 Comuni.SR-RG
Consorzio Aeroporto piu' le due Provincie.

Questa proposta è fatta solo per dare un contributo e al fine di un utile e democratico confronto. Vi ringrazio per l'attenzione e Saluto TUTTI.
Sarà costruito un sito su questo argomento!!!!! Cordiali Saluti
Rosario Spinello Architetto Firenze