L'assessore Uccello: Puntare sulle tonnare

PORTOPALO - Oltre all'ipotesi d'istituzione di una riserva terreste e marina per l'isola di Capo Passero, per cui già è stato elaborato un apposito progetto di gestione da parte dell'Ente Fauna, anche la Provincia punta dichiaratamente ad un mirato recupero della tonnara e quindi anche delle imbarcazioni tipioche, le «muciare» e gli «scieri» che ancora sono conservati sull'isola. Anzi a questo proposito c'è una società impegnata a riottenere di nuovo il diritto della calata delle reti (va conservato, calandole per quest'antica tonnara di ritorno, d'obbligo, ogni cinque anni), ma non si trascura l'idea d'incentivarne l'aspetto turistico mediante la creazione di un museo del mare nel vecchio castello e di situarne un altro, del tipo etno-antropologico nei fabbricati della vecchia tonnara. Sugli aspetti da valorizzare per questo territorio aretuseo dalle connotazioni particolari,si spende, in modo attivo e coinvolgente l'assessore provinciale alla Pianificazione territoriale ed esperto naturalista, Paolo Uccello. Con disinvoltura ed attenzione si muove anche nella direzione di fare acquisire adeguata conoscenza dei valori culturali ed umanistici di questo territorio. Paolo Uccello ha avanzato le succitate ipotesi di riuso, documentandole e accreditandole come possibili ipotesi di lavoro agli studenti universitari, nel corso di un apposito seminario. Lavorando in sinergia con la Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali dell'Università di Catania, rivolge le sue attenzioni agli specialisti del corso di laurea in Tecnologie applicate alla conservazione ed al restauro dei Beni Culturali.

Minuziosa la relazione elaborata sull'Isola di Capopassero, in particolare sulla vecchia tonnara e la torre di guardia, voluta dai «giurati» di Noto per proteggere la Sicilia sud-orientale dagli attacchi pirateschi, protrattasi fino al 1830. Grande spessore etno-antropologico rivestono, perciò, in questo quadro i riferimenti alla vita e alle abitudini della gente di mare, nel piccolissimo borgo della tonnara di Portopalo e di quello ancora più minuscolo della tonnara di Vendicari. Le sopravvivenze di un mondo antico - un'area in cui l'orologio sembra essersi fermato - costituiscono il patrimonio abituale a cui fa riferimento anche l'attività di documentazione spicciola alla quale fanno riferimento le guide naturalistiche di Vendicari. Un servizio che l'Azienda foreste demaniali di Siracusa ha riavviato da alcuni mesi. Per offrire questo servizio è stata stipulata una convenzione con la Lipu (Lega Italiana Protezione Uccelli), con cui i contraenti si impegnavano a ripristinare il servizio sin da luglio. Le guide nuovamente attive, nella più famosa delle riserve naturalistiche siracusane, hanno suscitato grande interesse e riscosso un enorme successo, un ritorno gradito e atteso.

Giuseppe Benanti
Fonte: LaSicilia.it il 14-12-2005 - Categoria: Cronaca

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A volo d'angelo


Non avevo capito che Paolo Uccello è anche assessore alla provincia di siracusa.
Nella locandina del bimestrale dell'Ente fauna: non era specificato.Faccio la dovuta ammenda,come sempre.
Segnalo questo libro dell'assessore: per contrappasso dantesco.

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Paolo Uccello, Le oasi naturalistiche della provincia di Siracusa,,1997 , 8°, pp.64, ill., € 7,75 Acquista
descrizione:
Oggetto del libro sono le tre oasi di Cava Grande del Cassibile, di la Valle dell'Anapo e di Vendicari.
Cenni storici di ogni oasi e notizie utili impreziosiscono l'opera e la fanno essere un ottimo strumento per visitare tre luoghi incantevoli del siracusano.
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Bene, ora che siamo nella condizione di potere avere un quadro più chiaro: ci chiediamo subito come mai gli articoli sono scritti dalla Banti e dal Benanti, mentre non c'è nessun articolo del nostro amico Sergio Taccone? Lui che è il giornalista locale di Portopalo.
Io credo che L'assessore,Paolo Uccello, già presidente della Lega Ambiente: abbia commesso un grave errore a soffermarsi sulla palese contraddizione delle destinazioni d'uso della camperia della Tonnara di Capo Passero. Sul Museo del mare al castello se ne parla dall'84.Del secolo passato,naturalmente.
Sui loggioni della camperia e locali vari, compreso l'alloggio del custode:
mi spiego meglio.
Se deve continuare l'attività di tonnara,cosa auspicabile, com'è possibile realizzare negli stessi spazi un museo antropologico?
Non è che questo Uccello è parente ad Antonino Uccello di Palazzolo?
Forse sarebbe meglio dire che gli scieri e le muciare,che sono di per se oggetti museali, restaurati,calafatati: vengono messe nella condizione di poter calar Tonnara?
Detto questo,passiamo alle altre aree che interessano la zona. I pantani della sicilia sud orientale.
Dispiace molto che Paolo Uccello assessore alla Pianificazione non abbia detto una parola su Longarini, Cuba, Ponterio, Ciaramiraro, Morghella,Baronello, e le altre realtà palustri e lacustri del promontorio.
Cioè continua la dolorosa inspiegabile disinteresse generale di queste aree.A meno che lo stesso, come ha fatto per altre aree: ( vedi libro)non abbia intenzione di stampare qualche bella guida turistica.
Francamente: me lo auguro, ma visto l'anazzo non ci credo proprio per nulla,
Tuttavia c'è lo auguriamo.
Per quanto riguarda le notizie storiche che l'Uccello ci fornisce: lo ringraziamo di molto. Senza di Lui saremmo rimasti,localmente: nel buio più assoluto e totale a livello storico.
In questo momento penso a Corrado Cernigliaro: per intenderci meglio...

Cordiali saluti,Spiros