L'Api agita la maggioranza

L'Api agita la maggioranza PACHINO - E' di nuovo in fermento la maggioranza che guida le sorti del comune pachinese. A far registrare sensibili movimenti di assestamento è l'Api, ancora scossa dalla bufera abbattutasi su Giorgio Giliberto, agli arresti domiciliari per una vicenda di tangenti. Da qualche giorno circola il nome di Sebastiano Gabeli, attuale consigliere comunale Api, come probabile new entry nella giunta guidata dal sindaco Bonaiuto. L'ingresso nell'esecutivo cittadino di Gabeli libererebbe un posti nel civico consesso. Il primo dei non eletti è Antonino Nicastro. Rumors locali, tuttavia, darebbero l'ex presidente del consiglio comunale indisponibile ad entrare nel consesso civico. Spulciando i dati elettorali del 2009, con il no di Nicastro sarebbe Giuseppe Giliberto a surrogare Gabeli e assicurarsi il seggio consiliare. Per l'ex assessore della giunta Barone, ultimo segretario cittadino di Forza Italia, si tratterebbe di un ritorno in ambito istituzionale.

I beni informati parlano, inoltre, di movimenti che sarebbero mal digeriti dal vicepresidente del consiglio comunale, Corrado Giannì, ma benedetti da altre forze di centro che sono parte della maggioranza e che assistono da soggetti politici interessati agli assestamenti all'interno del gruppo di Alleanza per l'Italia. Intanto, ieri pomeriggio i componenti dell'Udc pachinese, con in testa il consigliere comunale Corrado Nastasi, hanno tenuto una conferenza stampa in cui è stata annunciata la loro uscita dal partito e l'adesione ai Popolari per l'Italia che in ambito siciliano e nazionale fanno riferimento ai parlamentari Saverio Romano e Calogero Mannino. Una scelta che, da quanto si è appreso, comprende l'intero gruppo consiliare e dirigente dell'Udc di Pachino che trasmigra nella nuova realtà politica costituita a Roma.

SERGIO TACCONE
Fonte: LaSicilia.it il 30-09-2010 - Categoria: Politica

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