MARZAMEMI - Ha assunto una nuova veste la Balata di Marzamemi dopo l'abbattimento, ad opera del comune, di un abuso edilizio proprio nel cuore della borgata commesso diversi anni or sono. Il prospetto del loggione dell'antica tonnara attualmente in ristrutturazione, è stato restituito alla sua naturale prospettiva dando la possibilità di apprezzare anche architettonicamente la costruzione che prima risultava visibile solo in parte. I mezzi meccanici hanno abbattuto sia la recinzione esterna che i manufatti interni di quello che da sempre era apparso una sorta di cortile privato. La recinzione fu costruita diversi decenni or sono per custodire dei materiali relativi alla tonnara come ad esempio le ancore degli scieri. Da qualche mese però all'interno del recinto, entrato nella disponibilità di privati, erano stati costruiti senza alcuna autorizzazione dei veri e propri mini appartamenti. Approfittando delle alte mura che non rendevano visibile l'interno, le costruzioni in muratura erano state fatte abusivamente. Il via vai di operai però aveva insospettito il personale dell'ufficio tecnico che, a seguito di una verifica sul posto, fa scoprì le modifiche apportate.

In base a controlli più accurati poi fu scoperto che la stessa recinzione gravava su suolo pubblico ed in particolare su un'area demaniale di competenza della Capitaneria di Porto. La natura pubblica dei luoghi ha fatto si che l'istituto dell'usucapione non scattasse per cui il fatto che il cortile fosse stato nella disponibilità di privati per decenni, non ha impedito alle autorità di restituire lo spiazzo al pubblico godimento. Per completare l'opera di bonifica ora è necessario rimuovere un palo dell'Enel prima posto all'angolo della recinzione ed ora rimasto in mezzo allo spiazzo e gli alberi impiantati dal comune lungo la recinzione abusiva. La pavimentazione invece probabilmente sarà resa uniforme al basolato della Balata con la seconda trance dei lavori di riqualificazione del borgo marinaro.

Sa.Mar.