L'analisi di Pietro Ferrara

L'analisi di Pietro Ferrara PACHINO - (Sa.Mar) Analizza il momento politico attuale il senatore Pietro Ferrara che, dall'alto della sua esperienza politica, fornisce come sempre una perfetta chiave di lettura della situazione. “La crisi politica, -ha affermato- viene da lontano, da quando cioè si sono delegittimati i partiti all'insegna dell'antipolitica e sono state confezionate le liste civiche degli indipendenti che hanno reso possibile il cambio di casacca senza vergogna”. Ferrara parla di malattia cronica della politica, che necessita di una cura efficace ed urgente, prima che ulteriori danni siano perpetrati. “Il saccheggio della cosa pubblica è sotto gli occhi di tutti, -ha continuato l'ex inquilino di Palazzo Madama- aumentano gli sprechi, le tasse ed il profitto personale, mentre diminuiscono le risorse per i servizi, l'ordine pubblico ed il rispetto.

L'avere abolito il sistema dei controlli amministrativi che filtrava gli appalti e le delibere, ha facilitato la corruzione, il clientelismo ed il raggiungimento degli interessi personali”. Ferrara inoltre critica la possibilità, deputata al solo sindaco, di poter nominare oltre gli assessori anche gli esperti, e i dirigenti e di poter affidare incarichi svariati. Questo avrebbe fatto lievitare i costi della politica. “Chi vuol partecipare alla gestione della cosa pubblica, -ha continuato Ferrara- ed è serio ed onesto, si vede costretto a mettersi da parte, mentre coloro i quali non hanno nulla da fare o che voglio arrampicarsi, si sono messi a giocare con la politica moderna. Inoltre, mentre nel '92-'93 la magistratura era capace di intervenire per fare pulizia, invece adesso la si vede quasi indifferente di fronte ai misfatti dei nuovi politicanti”. Ferrara poi conclude dicendo: “ I germi della corruzione, vanno combattuti con gli anticorpi delle persone oneste. Non bastano le parole, sono necessari i fatti”.
Fonte: LaSicilia.it il 26-05-2007 - Categoria: Politica

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La contro-analisi

Vorrei ricordare al Dott. Prof. Pietro Ferrara che Lui, dall'alto della sua esperienza politica, è stato un esempio negativo della politica partitica...pachinese...
Un solo esempio...Come mai, quando era Senatore della repubblica,delle banane, aggiungo io, in dispregio alla legge che confermava l'incompatibilità tra le cariche istituzionali di Senatore e Sindaco: volle fortissimamente volle fare il Sindaco di Pachino?
Durò solo sei mesi, quello strazio e strappo istituzionale, ma che fù l'esempio più eclatante di quello che un politico serio non avrebbe mai dovuto fare...!
Si fà presto a parlare di serietà e di onestà quando con un colpo di mano, un decennio prima, si fecero significative varianti al Piano Regolatore di Pachino per includere nella zona tre colli ( la famosa espansione ad ala di rondine) aree edificabili per allietare gli appetiti suoi e dei suoi sodali con lo zampino fatidico del capogruppo del Pci Avv. Francesco Caruso che poi per questi e altri motivi venne espulso dal partito...dei lavoratori che era il Pci...
Si fà presto a parlare di serietà e verità quando questa viene sistematicamente offesa e vilipesa dagli stessi giornali e giornalisti che potrebbero attingere, per conoscere la vera storia politica pachinese, all'archivo del loro giornale...

E' una questione di verità e onestà che permetterebbe agli stessi di ricostruire i fatti e quantificare quali sono le opere che Lui, da Senatore, da sindaco e da politico ha portato avanti per Pachino...e per la sua comunità...
Ricordo infine un episodio che ho già ricordato nel tempo e fù quello che lo vide, in verita e serietà, prendersi a cazzotti e manate con Gioacchino La Corte per la manifestazione del 1986 o 87 quando più di diecimila pachinesi sflilarono per la realizzazione dell'ospedale di Pachino...
Concludo dicendo che le analisi del Dott. Ferrara fanno solo sorridere per l'alta quantità di irridente demagogia e falsità di cui sono intrise le sue parole...Ma considerato che siamo in democrazia nulla vieta allo stesso di presentarsi alle elezioni e dare un contributo di onestà a questo paese...
La non rielezione a Consigliere comunale del fratello Sebastiano, tuttavia, è indicativa di quello che i pachinesi pensano dei politici Ferrara...
Vi hanno mandato a casa...
Questa è la sola verità e onestà che vi riconosco...

Analitici saluti,Spiros