L’Alberghiero va in Francia

L’Alberghiero va in Francia PACHINO - Stage francese per i ragazzi delle classi quarte dell'istituto alberghiero di Pachino diretto dal preside Salvatore Cosentino. I giovani studenti stanno svolgendo uno stage presso delle agenzie di viaggio corrispondenti della Scibini Viaggi di Pachino sotto la guida dell'accompagnatore dell'istituto professor Alessandro Ruffino e della tutor aziendale Amanda Garofano. Il viaggio, coordinato da Angelo Aliffi è stato effettuato per dare la possibilità agli alunni dell'istituto superiore pachinese di svolgere uno stage aziendale finanziato dal Fondo sociale europeo Por Sicilia, misura 3.06 a vantaggio della formazione di esperti in servizi incoming. Lo stage, iniziato lo scorso 10 settembre prevederà delle esperienze formative a Lyon, Grenoble, Besançon, Clermont, Dijon, Saint Etienne, e Parigi. La comitiva farà rientro in Italia giorno 23 con volo Meridiana. Di grosso rilievo l'esperienza di cui gli studenti potranno beneficiare.

Le finalità del percorso didattico sono infatti quelle di puntare alla creazione, attraverso l'attività di integrazione della formazione scolastica curriculare di un insieme di occasioni di professionalizzazione appositamente organizzate in funzione dei bisogni del mercato del lavoro. Gli studenti sottoporranno ai francesi un questionario sul turismo nel nostro territorio in maniera da valutane, umori, gusti, preferenze, grado di soddisfazione per la clientela che ha visitato le nostre zone, con l'obiettivo di migliorare la qualità dei servizi offerti nell'ambito della promozione turistica locale. Le domande fatte ai francesi variano dai mezzi di trasporto utilizzati nei loro viaggi in Sicilia al periodo di soggiorno, al tipo di visita effettuata se organizzata con pacchetti turistici o fai da te, oltre che al gradimento delle strutture recettive riscontrate. L'istituto superiore pachinese con questa e tante altre esperienze, tende a formare personale in grado di valorizzare il turismo nella zona della Sicilia sud orientale. Il nostro territorio infatti ha una forte vocazione turistica, dove il sole, il mare e l'arte sono sicuramente una cornice ideale per una nuova politica orientata allo sviluppo di questo settore, tuttavia pur presentando bellezze naturali e paesaggistiche e pur avendo visto sorgere negli ultimi anni strutture ricettive, ristoranti ed attività della neo-ristorazione, manca di personale qualificato e di imprenditori in grado di investire capitali e risorse per far decollare questo settore. Le nuove leve, grazie al bagaglio di esperienza acquisito, potranno certamente colmare questo gap.

Sa.Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 17-09-2007 - Categoria: Cronaca

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