«L’acqua è un miraggio»

«L’acqua è un miraggio» CONTRADA MORGHELLA - La fornitura di acqua in contrada Morghella rimane un miraggio, a differenza della bolletta: quella arriva e va pagata. “Da più di cinque anni, dopo aver assolto a tutti i doveri di rito imposti dall'amministrazione , aspetto un allaccio alla rete idrica. A tal proposito, per veridicità del fatto, posso fornirvi i nomi di alcuni testimoni: l'ex sindaco Barone , l'architetto Guastelluccia, i fratelli Frazzetto, il fontaniere Carruba, l'ing. Marra, i carabinieri, i geometri Campisi , Catania e Poidomani, quest'ultimo, adesso, trasferitosi al municipio di Portopalo”. Quello di Alberto Rabito, cittadino con una casa in contrada Morghella, contrada balneare nel territorio pachinese dove ama trascorrere soprattutto il periodo estivo, , più che uno sfogo è un grido di disperazione, da sfinimento burocratico, per catalizzare l'attenzione sulle cose da fare per venire incontro alle vere esigenze dei cittadini che vengono sempre rinviate o, peggio ancora, ignorate e disattese.

“Ogni anno , tra giugno e settembre, mi ritrovo ad imprecare come un saraceno per la mancanza di acqua e per il volermi bidonare camionate di acqua la cui provenienza e i parametri essenziali di tracannamento non mi sono stati mai resi noti. Eppure, credetemi , vi assicuro che la bolletta la pago perchè puntualmente arriva“, aggiunge Rabito con una punta di ironia. Il problema delle contrade confinanti con il territorio di Portopalo rischia di rappresentare per Pachino quello che per il comune pachinese rappresenta Spinazza ed altre contrade balneari in rapporto con il comune di Noto: zone lontane dal centro abitato e più che periferiche, quindi da trascurare. Nelle scorse settimane avevamo registrato lo sfogo di una residente in contrada Torre Fano, porzione territoriale più volte “rivendicata” da Portopalo dove le case sono ancora non allacciate alla rete idrica. “Se il sindaco vuole veramente dare un segnale di discontinuità con il passato politico-amministrativo pachinese, s'impegni fattivamente a risolvere i problemi di queste due contrade, dimenticate dal comune di pertinenza”, sottolinea un residente a Torre Fano. Le richieste di cessione territoriale a vantaggio del comune portopalese, riguardo a Torre Fano, sono cadute nel nulla. Magari torneranno alla ribalta tra qualche anno, durante la prossima tornata amministrativa a Portopalo (metà 2009).

SERGIO TACCONE
Fonte: LaSicilia.it il 15-03-2007 - Categoria: Cronaca

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