Intesa di massima su credito e marchi

PACHINO - Primi elementi positivi dopo la grande mobilitazione generale del mondo agricolo pachinese. Giovedì pomeriggio, come annunciato durante la manifestazione, il prefetto Benedetto Basile grazie anche all'intermediazione della presidenza della Provincia, Bruno Marziano, ha voluto incontrare una rappresentanza di appartenenti al settore agricolo. Dodici delegati hanno preso parte all'incontro tra cui il presidente del consorzio Igp Pomodoro di Pachino Salvatore Dell'Arte che ha illustrato la piattaforma concordata con gli agricoltori.

«Si è trattato di un incontro cordiale, -ha affermato Dell'Arte- in cui il prefetto ha mostrato tutta la sua disponibilità e sensibilità verso le problematiche agricole. Due le questioni in cui l'intermediazione del Prefetto potrebbe giovare. In primo luogo - ha continuato Dell'Arte - il suo ruolo potrebbe essere di fondamentale importanza nell'ambito della mediazione con le banche. La soluzione che è stata prospettata a sua eccellenza il prefetto è stata quella della mediazione con l'Ismea. Secondo la proposta già avanzata dalla Coldiretti, l'istituto regionale potrebbe farsi garante delle passività agricole in maniera da tamponare le difficoltà creditizie immediate. Il secondo punto è relativo a controlli più accurati sulla tracciabilità, i marchi e l'etichettatura. C'è la convinzione infatti che non tutto sia chiaro nel campo della tutela che invece è un nodo essenziale. Per questo il prefetto, - ha concluso Dell'Arte - si è detto disponibile a convocare un tavolo di concertazione con l'Istituto Repressione e Frodi in maniera da poter concordare una intensificazione dei controlli».

L'importanza del controllo dell'Istituto Repressione e Frodi era stata sottolineata giovedì in seno alla manifestazione da Angelo Di Rosa, uno dei più importanti imprenditori pachinesi che ha sottolineato come l'istituto di vigilanza e controllo svolga un ruolo di fondamentale importanza, i controlli rigorosi possano scoraggiare qualsiasi tentativo di raggirare le vigenti normative in ambito agricolo ed alimentare. «Le sanzioni, -ha affermato Di Rosa - possono essere anche molto alte per i contravventori, e l'Istituto è l'unica istituzione già presente che possa mettere a riparo i prodotti pachinesi. Gli strumenti di tutela ci sono, quindi - ha affermato- vanno utilizzati». Nei prossimi giorni si avrà, invece, il tavolo di concertazione annunciato dal presidente di via Malta, Marziano per incontrare le grosse catene alimentari ed i vertici delle ferrovie per la creazione di una possibile corsia preferenziale alternativa al trasporto su gomma.

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 18-03-2006 - Categoria: Cronaca

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