Intervento di Pietro Ferrara

Intervento di Pietro Ferrara PACHINO - “Meno di un anno fa, alle ultime elezioni amministrative, le liste civiche, circa 8, svuotarono i partiti sia di centrodestra che di centrosinistra. Gli effetti disastrosi della scelta di allora, oggi stanno mostrando tutte le loro conseguenze negative”. È questa la chiave di lettura di Pietro Ferrara ai venti di crisi politica che spirano impetuosi sulla città di Pachino. “E' la dimostrazione, -ha continuato l'ex senatore- che a Pachino non si fa più politica, ma si preferisce il mercato dei numeri”. L'ex inquilino di Palazzo Madama è lapidario: “Alla crisi agricola, commerciale e dell'edilizia, si è aggiunta anche la crisi dell'ente pubblico riducendo ad una fase di stallo il comune soprattutto nelle attività vitali quali i settori regolamentati dall'ufficio tecnico e dall'ufficio tributi.

Il senso di sfiducia nella popolazione cresce notevolmente, -ha continuato- e per taluno è addebitabile ad un “morbo sociale”, ma tale analisi non tiene in giusta considerazione i fatti accaduti”. Ferrara poi scende nei particolari della soluzione che la crisi dovrebbe avere. “Per chiarezza politica quando un sindaco eletto dal popolo perde la maggioranza che lo sostiene, si dovrebbe ritornare subito alle urne chiamando in causa gli elettori. Il consiglio comunale pachinese però ha degli schieramenti bipolari di indipendenti che contrastano lo scioglimento producendo una fase di stallo. Rimane l'amarezza di dovere constatare prematuramente il fallimento dei sindaci”.

Sa.Mar.
Fonte: LaSicilia.it - 01/05/2007 il 02-05-2007 - Categoria: Politica

Lascia il tuo commento
Cerca su PachinoGlobale.net