«Intervenire sul ponte»

PACHINO - Sopraluogo sul ponte di via XXV Luglio sabato scorso da parte del consigliere comunale Salvatore Midolo e del deputato regionale Pippo Gennuso. La visita è stata definita dallo stesso deputato regionale come un vero e proprio blitz per constatare di persona l'effettivo stato dei luoghi che si presentano assolutamente fatiscenti e lasciati in stato di abbandono. Da anni infatti le banchine del ponte che collega la città alla strada provinciale Pachino-Portopalo risultano transennate ed inibite alla percorribilità pedonale. La stessa carreggiata è parzialmente ristretta e transennata. I motivi sono da ricercare nella mancata manutenzione del ponte stesso che al momento è inagibile e pericolante. Durante la scorsa amministrazione la giunta municipale incaricò un tecnico, l'architetto Gaetano Sarta, di progettare il recupero e le opere di manutenzione che però non furono mai realizzate a causa della carenza di fondi. “Presenterò una dettagliata relazione agli uffici regionali di protezione civile, -ha affermato l'On. Gennuso- ed in particolare interesserò il direttore generale Salvatore Cocima al fine di far finanziare le opere di recupero e di manutenzione strutturale con fondi di protezione civile.

È necessario infatti che si prenda atto della pericolosità di questa struttura”. Secondo Gennuso, approfittando della rimodulazione dei fondi della legge 433/91 è possibile trovare i finanziamenti per la messa in sicurezza per un'opera che è di protezione civile data la funzione di collegamento tra due centri abitati. “L'amministrazione Barone prima e l'amministrazione Campisi ora, non sembra che abbiano intrapreso azioni forti per eliminare il grave pericolo in cui incorre la pubblica incolumità, -ha affermato il deputato regionale dell'Mpa-. Su invito di alcuni amici ho voluto rendermi conto personalmente della situazione. La zona nell'immediato va transennata ed inibita completamente al pubblico, anche in considerazione del fatto che sono numerosi i bambini che vi transitano vista la presenza di un asilo e del parco giochi nella zona sottostante”. Poi Gennuso promette: “Mi impegno a recuperare i fondi ed a consegnare entro pochi mesi alla ditta appaltatrice i lavori di recupero”.

Sa.Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 17-01-2007 - Categoria: Cronaca

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