Integrazione, l'Anopas si fa in 7

PACHINO - L'integrazione degli extracomunitari passa sempre più attraverso il volontariato. Durante l'ultimo sbarco a Pachino sono arrivati anche alcuni immigrati minorenni che al momento si trovano ancora in città ospiti di una casa famiglia. Sette di queste ospiti e precisamente sette ragazze hanno trovato il modo di rendersi utili operando a loro volta nel sociale. Insieme ai volontari dell'Anopas le ragazze da qualche giorno sono impegnate nella sistemazione di un magazzino di indumenti usati e donati all'associazione che si occupa dello smistamento dell'usato in famiglie che lo richiedono. Soddisfazione è stata espressa dalle giovani che in questo modo si rendono utili e si sentono attive, e soddisfazione è stata manifestata anche dal responsabile dell'Anopas Pachinese che vede realizzarsi un progetto su cui da tempo punta, e cioè quello dell'integrazione.
«Il nostro progetto parte da lontano, - ha affermato Giambattista Lombardo responsabile dell'associazione di volontariato pachinese e a favorire l'integrazione c'è anche una donna straniera pachinese di adozione. Si tratta di Rashida Chatoui che da anni vive a Pachino e che in molti casi ha aiutato sia noi che le forze dell'ordine facendo da interprete in occasione degli approdi sulle nostre coste. Sia la presenza di Rashida che lo spirito di accoglienza dei nostri volontari hanno messo a loro agio le sette ragazze ospiti, hanno fatto sì che si instaurasse un clima di accoglienza e di serenità. «Rendendosi utili inoltre le ragazze si sentono parte integrante della comunità che al momento le ospita e dell'organizzazione Anopas che si è adoperata durante i soccorsi necessari dopo lo sbarco degli extracomunitari».

Nonostante l'entusiasmo mostrato però il responsabile dell'associazione usa toni di rammarico: «La nostra associazione collabora in tutti gli ambiti della macchina comunale, dai soccorsi, alla viabilità, al trasporto degli immigrati e tutto secondo lo spirito del volontariato. Dispiace però constatare che tra le varie associazioni presenti a Pachino l'Anopas sia quella che più di tutti ha subito una decurtazione nell'assegnazione dei contributi che ogni anno a dicembre vengono elargiti a tutte le associazioni operanti sul territorio. Non si capisce il metodo usato per l'assegnazione delle somme ma è certo che non tiene conto di piccole conquista quali quelle dell'integrazione che si verifica lentamente ma giorno dopo giorno come quella delle sette ragazze che oggi collaborano con noi». Quello delle associazioni di volontariato che in qualche modo devono avere dei sostentamenti è un vecchio problema da sempre discusso e discutibile. Sarebbe certamente opportuno comunque che l'apposita commissione comunale che decide la ripartizione delle somme rendesse note le valutazioni adottate.

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 02-12-2005 - Categoria: Cronaca

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