Incontro operativo fra sindaci per fare il punto sull'Ato

Riunione operativa lunedì scorso per fare il punto sull'Ato spazzatura Sr2 a cui partecipa anche il comune di Pachino.
Sotto la direzione del presidente Carmelo Orlando e dell'onorevole Giancarlo Confalone, sono stati convocati i sindaci che fanno parte del consorzio che a breve dovrebbe gestire i rifiuti solidi urbani dell'intero comprensorio. All'incontro erano presenti tutti i sindaci interessati: per Pachino Sebastino Barone, per Noto Michele Accardo, per Rosolini Giovanni Giuca e per Avola Albino Di Giovanni. È intervenuto anche l'assessore provinciale Gaetano Bandiera. "E' stato un modo per fare il punto sulla situazione e sulla stato di realizzazione dei progetti che coinvolgono il consorzio, -ha affermato il presidente dell'Ato Carmelo Orlando-. Al momento infatti ci sono dei progetti che riguardano la costruzione di quattro centri comunali di raccolta, uno per ogni comune relativi allo smaltimento dei rifiuti. Non parliamo di discariche ma di veri e propri centri per lo stoccaggio. Inoltre sarà realizzato un centro di compostaggio per l'intero comprensorio. A questi, che possiamo definire progetti riguardanti elementi strutturali, se ne va ad aggiungere uno relativo all'acquisto di mezzi ed attrezzature. Si tratta, -tiene a precisare Orlando- di progetti che hanno avuto il via libera dalla regione per un importo che supera i 5,5 milioni di euro.

Nella riunione di lunedì, oltre a fare il punto della situazione abbiamo avuto anche la disponibilità dell'onorevole Giancarlo Confalone a seguire tutto l'iter procedurale e burocratico alla Regione, cosa che ci fa ben sperare per la snellezza delle procedure". A breve dunque gli Ato saranno pronti per entrare nel vivo e nel pieno della sue funzioni. Le nuove normative infatti obbligano ad una gestione consorziale dei rifiuti e dell'acqua. Ciò dovrebbe consentire un risparmio nelle gare di appalto dato che il comprensorio diventa più grande. A gestire dunque non saranno i singoli comuni ma ambiti territoriali più vasti. "Sarà possibile ottimizzare meglio le risorse, -aggiunge Orlando- permettendo anche uno snellimento burocratico che dovrebbe portare certamente ad un risparmio nella gestione delle risorse oltre che ad un miglioramento dei servizi per tutti i cittadini. Possiamo definirci soddisfatti, -aggiunge il presidente Ato- e ritengo che già nel 2006 saremo pronti ad entrare nelle tariffe Ato. Per entrare a regime infatti si sta attendendo che i vari capitolati d'appalto dei singoli comuni vadano in scadenza e poi si passerà ad indire un'unica gara per tutti i comuni e dunque per tutto il comprensorio". Sembra dunque definitiva la scelta, alla quale per altro obbliga la legge, della gestione non individuale dei rifiuti.

Sa.Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 16-03-2005 - Categoria: Cronaca

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