«Incalzeremo gli amministratori»

PACHINO - E' Antonio Armone il nuovo segretario comunale della Cgil. Succede all'ex sindaco Modestino Preziosi, dimissionaro da alcuni mesi. L'elezione annunciata di Armone è avvenuta giovedì scorso nei locali del sindacato, in via Palestro, alla presenza di delegati sindacali, dei presidenti di alcune associazioni di volontariato locale e di molti cittadini. «Anche se sono in carica da qualche giorno - spiega il neo segretario - ho cominciato a impegnarmi concretamente prima che la nomina arrivasse. Ho fatto questo perché credo nella Cgil pachinese e sono convinto che in città molte cose debbano essere cambiate e molte battaglie devono essere fatte per tutelare i diritti dei lavoratori e dei giovani». Il segretario guarda un po' al passato prima di raccontare i suoi propositi: «La Cgil pachinese si è sempre posta come un'entità dotata di un'anima ben precisa. Basti ricordare le tante battaglie svolte nel passato per cercare di tutelare i lavoratori e quindi i cittadini. Nel passato più che mai, infatti, la Cgil si è posta in città come una vera e propria forza politica al servizio del cittadino». Antonio Armone spiega inoltre come quest'anima politica sia venuta meno negli ultimi anni di vita della Cgil e pone la «politicità del sindacato» come punto fondamentale per il futuro di Pachino: «Dal mio punto di vista - spiega Armone - la Cgil pachinese ha due gambe.

Una funziona benissimo e si interessa dei problemi sociali aiutando i cittadini a risolvere i problemi burocratici legati al lavoro, spiegando loro anche le varie leggi in maniera dettagliata. Poi - spiega - c'è l'altra gamba, quella che non funziona tanto bene, che quella dell'attivismo politico. In questi anni, infatti, questa gamba non si è mossa molto e io, con questa mia nuova carica voglio proprio impegnarmi su questo fronte, parlare con i politici ed essere uno stimolo per gli amministratori. In cantiere ci sono, comunque, tanti altri progetti, primo tra tutti, il nostro completo appoggio a Rita Borsellino per la sua candidatura alla Regione e, successivamente, all'Unione pachinese. Tra gli altri punti anche l'impegno a tutela dei giovani e della legalità». Nella serata di giovedì sono giunti gli auguri ad Armone per l'elezione da parte dei tantissimi presenti. Uno particolare quello di Santina Caia, presidente del circolo Arci locale che ha sottolineato la lunga collaborazione tra l'Arci e la Cgil.

Silvestra Sorbera
Fonte: LaSicilia.it il 22-04-2006 - Categoria: Politica

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Manca la terza gamba e poi siamo a cavallo


Caro Antonio, se è vero che il sindacato che dirigi ha 2.500 iscritti: ci deve essere stato un grosso lavoro per aggregare tutte queste persone.

Se questo sindacato è riuscito a raggiungere questo risultato vuol dire che c'è stato qualcuno che ha lavorato per raggiungerlo.

Tuttavia,appare molto strano che il sindacato, diretto da Preziosi, ha funzionato egregiamente per sbrigare carte e spiegare leggi e difendere i lavoratori nelle varie situazioni che si sono via via incontrate, si sia rivelato carente proprio nella materia di cui Modestino è un'esperto: la politica amministrativa locale.

Come si sà i sindacati sono sindacati e svolgono una funzione di difesa dei diritti dei lavoratori e non ho mai sentito un dirigente sindacale esprimersi come un politico e che voglia dare sostegno ad una parte bene definita.

Il ragionamento parte della constatazione che il numero degli iscritti è superiore al numero di voti che tutta la sinistra raccoglie a Pachino.

Di conseguenza si deve pensare che a questo sindacato ci sono iscritte persone iscritte che votano anche altri altri partiti di centro destra.

Ora puntalizzare e rimarcare una appartenenza politica bene definita, secondo me, và contro gli interessi del sindacato che dirigi.

Ho l'impressione che con questo cambio al vertice si sia arrivati ad un punto di non ritorno e che queste tue affermazioni porteranno molto persone a non rinnovare la tessera del sindacato.

Perchè è fuori di ogni accettabile dubbio che il tuo sindacato è sempre stato vicino alla sinistra, ma non ho mai, almeno negli ultimi anni, sentito un sindacalista che si esprime come ti sei espresso tu.

Cioè alla Iachino...mutuava la sua forza politica con il fatto che era segretario del sindacato e si serviva di quella massa di manovra per farsi eleggere con moltissimi voti.


Vuoi vedere che gli iscritti sono solo 250!!!


In attesa di riscontro sul reale numero di iscritti al sindacato....

Cordiali Saluti,Spiros