In fuga dal borgo marinaro

In fuga dal borgo marinaro MARZAMEMI - Posto affollato, aria fresca su un bel piazzale con basole che testimoniano storie di antiche gesta, fatte di principi, marinai e mattanze, luoghi suggestivi, e quasi mitologici. Quale miglior posto se non quello di fronte l'antico loggione della tonnara, davanti ai portoni da cui venivano fatti scivolare e messi in mare gli antichi scieri, per piazzare una bella rosticceria ambulante? La gente spesso rimane disinteressata alla cultura, insensibile ai luoghi storici e all'atmosfera magica, meglio un bell'hamburger con tanto di patatine fritte con salsa piccante e maionese, o magari un bel panino con la carne di cavallo, o il classico panino con wurstel e mozzarella. Deve aver pensato questo il gestore della rosticceria ambulante che sabato sera ha ben creduto di battere la concorrenza dei paninari locali scegliendo un bel posto strategico ed al centro dell'attenzione, piazzandosi nel bel mezzo del piazzale Balata, di fronte al loggione dell'antica tonnara di Marzamemi, con tanto di luci, musica di sottofondo fumi ed odore acre delle salsicce cotte sulla piastra. L'obiettivo di stare al centro dell'attenzione è stato sicuramente raggiunto, dato che sono stati in molti a rimanere a bocca aperta di fronte a quella presenza a dir poco ingombrante nel cuore del centro storico di Marzamemi, luogo simbolo del turismo gastronomico, borgo culturale incantevole dove il Ministero dei Beni Culturali ha investito parte dei fondi dell'otto per mille per rivalutare e restituire all'originaria bellezza i luoghi che trasudano di storia, già set cinematografici naturali per molti registi rimasti stregati dall'incanto dei posti e che, fra qualche giorno saranno sede di un festival internazionale del cinema.

Esterrefatti i numerosi passanti che affollavano la borgata di Marzamemi nel vedere un tale spettacolo che si presume peraltro autorizzato data la presenza di personale della polizia municipale sul posto intenta a far rispettare l'isola pedonale ma che non ha provveduto a far spostare l'ingombrante presenza di fronte al loggione. La maggior parte della gente si è certamente soffermata, ma a giudicare negativamente quanto stava accadendo. "Si tratta di un episodio che certamente non è qualificante, -hanno affermato alcuni turisti-. Sicuramente poteva essere scelto un luogo più consono ed appartato". Per altri cittadini pachinesi invece si tratta del sintomo di un degrado progressivo a cui la città pian piano va incontro, e la frazione di Marzamemi è la prima a risentirne. A conferma della presenza di degrado per tutta la giornata di ieri bastava fare un giro per le vie del borgo dove interi cumuli di immondizia riposta accanto a cassonetti stracolmi hanno fatto bella mostra di sé fino alle 19 quando, secondo le nuove regole, i cassonetti sono stati svuotati dopo un'intera giornata passata sotto il sole cocente. A ciò si è aggiunta la carenza idrica che ha lasciato a secco l'intero borgo, ed a peggiorare la situazione c'è la snervante attesa dell'arrivo delle autobotti ormai oberate dalle richieste.

Sa.Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 02-07-2007 - Categoria: Cronaca

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