In Consiglio l’opposizione diserta l’aula

In Consiglio l’opposizione diserta l’aula PACHINO - È proseguita mercoledì sera la seduta del consiglio comunale per l'approvazione dei punti residui dell'odg rimasti non esaminati nella seduta precedente a causa del venire meno del numero legale. È stata confermata l'assenza in blocco dell'opposizione che ha deciso di disertare l'aula ritenendo che la conduzione del civico consesso non era imparziale. Rimane non vagliato il punto relativo al rinnovo della carica di difensore civico della città che, nella prima votazione, ha bisogno di almeno 13 consiglieri in aula. Risulta pertanto determinante per questo punto l'apporto dell'opposizione. Liquidata invece in poche battute la questione relativa alla crisi politico-amministrativa. Il sindaco, nella seduta di martedì, aveva comunque fornito una sua chiave di lettura della situazione venutasi a creare, addossando gran parte della responsabilità all'opposizione rea di non essere costruttiva ma distruttiva. Campisi infatti ha respinto le affermazioni provenienti dall'ambito della minoranza relative all'impossibilità di continuare il dibattito politico criticando i toni usati dall'opposizione. Il primo cittadino ha ricordato come il civico consesso abbia affrontato nelle settimane scorse temi scottanti quali quello della crisi agricola o della sicurezza ed ha anche ricordato come dal dinamismo e dalla discussione emergano spesso le soluzioni.

Una discussione diventata però impossibile data la scelta dell'opposizione di abbandonare gli scranni dell'aula consiliare. Circa l'attività amministrativa ben presto gli assessori consegneranno al sindaco una relazione semestrale che lo metterà in condizione di avere il polso della situazione in tutti i settori della macchina comunale. Di clima da dittatura parla invece l'opposizione che ha sottolineato come la compagine di governo sia la vera sconfitta delle sedute di martedì e mercoledì scorsi. Secondo il portavoce Rotta infatti è stata bloccata in anticipo la strategia del primo cittadino volta a sfruttare il dialogo con l'opposizione come arma di ricatto per la propria maggioranza. “L'opposizione, -ha affermato il portavoce Rotta- ha dimostrato di non avere alcun interesse alle poltrone ed il sindaco ora si troverà a dovere pagare un conto salatissimo verso le forze politiche e gli uomini che compongono la sua stessa coalizione”. Per l'opposizione inoltre “oggi non c'è una vera e propria lotta per le poltrone come nel recente passato, ma una battaglia di veleni per far sì che si affermi una classe di dominio”.

Sa.Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 09-03-2007 - Categoria: Politica

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