PACHINO - Le reazioni del mondo politico pachinese all'ennesima bagarre che in questi giorni sta coinvolgendo l'amministrazione comunale e che ha visto ancora una volta il sindaco Barone superare indenne la raccolta di firme per la sfiducia nei suoi confronti, non si sono fatte attendere. Sarcastico è il commento del segretario dei Ds Salvatore Borgh. "L'ultima notizia che arriva dal comune, -ha commentato- è che il sindaco si accinge a superare il record dei 50 assessori dopo aver cacciato via l'assessore che voleva stanare gli allacci abusivi di acqua della Spinazza. Certamente il comune avrebbe bisogno di ben altro, -ha aggiunto Borgh- ma, visto che di risanamento della rete idrica non se ne parla e del serbatoio pensile si sono perse le tracce, almeno questo signore stava tentando di fare un po' di pulizia. Di fatto, -ha continuato Borgh- la farsa continua. I consiglieri chiedono al sindaco di dimettersi, e il sindaco chiede ai consiglieri di sfiduciarlo.

Nessuno però vuole fare il primo passo e la conseguenza è la paralisi del comune. La verità è una sola, -ha concluso Borgh- nemmeno un consigliere, nessuno escluso, vuole lasciare la poltrona in consiglio comunale". Sul fatto che in realtà anche l'opposizione non vuole la sfiducia è d'accordo anche il forzista Quartarone che ha affermato: "La mia disponibilità ad essere 13° firmatario ha messo allo scoperto chi in realtà vuole mantenere lo stato di cose". Intanto sembra vicina la nomina di due nuovi assessori. Indiscrezioni danno per amministratori in pectore Sebastiano Ritrovato vicino al consigliere Rosa ed un esponente dell'area del Mpa di Lombardo.

Sa.Mar.