Immigrazione, dalla parrocchia premio ai gentiluomini del mare

PORTOPALO - Il notevole e costante impegno in tema di immigrazione e di salvaguardia ambientale. Queste le ragioni che hanno portato la Parrocchia San Gaetano, a Portopalo, attraverso il cinecircolo Don Bosco, ad assegnare un riconoscimento ufficiale alla Capitaneria di Porto di Siracusa e all'Ufficio locale marittimo di Portopalo. Tra gli interventi messi in evidenza il disincaglio della nave turca Alican Deval, effettuato nel febbraio scorso in collaborazione con due rimorchiatori della società Augustea (che ha ricevuto lo stesso riconoscimento dal cinecircolo).

L'intervento di rimozione della nave è stato portato a termine senza sversamento in mare di carburante, evitando pertanto rischi per l'ecosistema ambientale di una delle oasi naturalistiche più belle d'Italia. L'altro riconoscimento è andato invece all'equipaggio della motovedetta Cp220, di stanza a Portopalo, che il 9 settembre ha salvato 31 africani, finiti in mare dopo l'affondamento della barca nella quale si trovavano. L'equipaggio della Cp2203 è composto da Vito De Mario, Andrea Libotte e Pasquale Ferrara. Sono intervenuti alla cerimonia al teatro Don Bosco, Massimo Di Raimondo, comandante in II della Capitaneria di Porto di Siracusa, Salvatore Cascione e Antonio Giuliano di Locamare.

SERGIO TACCONE
Fonte: LaSicilia.it il 23-09-2006 - Categoria: Cronaca

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