Il valzer degli assessori

Il valzer degli assessori PACHINO - Nuovo assessore al comune di Pachino. Si tratta di Giovanni Lauretta, esponente del partito di Nuova Sicilia rappresentato in consiglio da Angelo Dell'Ali. Il sindaco Barone ha così riportato a sette il numero degli assessori attualmente in carica. L'assessorato era rimasto vacante dopo le dimissioni di Andrea Rabito. Ma i cambiamenti all'interno della giunta municipale non dovrebbero essere conclusi. Per oggi infatti sono attese le dimissioni dell'assessore Carmela Capodicasa in quota Udc che dovrebbe rimettere il mandato nelle mani del sindaco
dato che il consigliere di riferimento Paolo Dipietro ha lasciato la carica consiliare. La conferma degli attesi cambiamenti è stata data dallo stesso Barone che ha affermato di attendere la
surroga di Dipietro con il nuovo esponente consiliare Salvatore Spataro per operare i cambiamenti consequenziali. La Capodicasa sarà sostituita da Pietro Savarino già indicato dal nuovo
esponente consiliare. Ma a tenere banco negli ambienti politici è soprattutto la sfiducia, proposta dalla coalizione di governo, nei confronti del presidente del consiglio Ninni Nicastro. Il presidente del civico consesso ha proceduto ieri all'integrazione dell'odg della seduta consiliare nonostante fosse nelle sue prerogative indire una nuova adunanza entro dieci giorni. "Non ho voluto prestare il fianco -ha spiegato Nicastro- alle critiche di chi avrebbe visto in ciò una manovra per evitare la mia sfiducia dato che con 19 consiglieri difficilmente la mozione sarebbe
passata".La surroga di Dipietro però è stata prevista all'odg dopo il punto relativo allíargomento defenestrazione di Nicastro, per cui la maggioranza dovrà affrontare la delicata questione contando solo su 10 consiglieri e non su 11.

Per consentire l'integrazione del consiglio prima, dovrebbe essere proposto e votato il prelievo del punto, ma i numeri per farlo appaiono alquanto risicati. Se inoltre alcuni consiglieri non dovessero essere presenti in aula così come si vocifera, è molto probabile un rinvio della seduta. Sulla situazione politica arriva intanto un comunicato stampa del coordinamento di "Rinascita", a firma di Sebastiano Mallia. "La mozione di sfiducia presentata dal Sindaco Barone, il suo principale responsabile morale, e dalla sua sfilacciata maggioranza contro il Presidente del Consiglio Comunale Nicastro - scrive Mallia - ha il sapore di una squallida vendetta e il significato di una sconcertante svendita delle istituzioni politiche ed amministrative della nostra Città. Tanto sconcertante è questa operazione che, per un moto di alta dignità, di rispetto umano e di onestà intellettuale, il capogruppo dell'Udc, cioè del partito che appoggia con più consiglieri l'amministrazione, il preside Paolo Di Pietro, ha probabilmente ritenuto di dimettersi per non essere fra quelli che la voteranno. Nulla, sotto il profilo istituzionale e politico, giustifica la mozione: l'imparzialità, la correttezza, il distacco del Presidente Nicastro sono dati di fatto inoppugnabili. Nè la mozione di sfiducia al Sindaco, rientrando fra le prerogative del dott. Nicastro in quanto consigliere comunale, giustifica una rimozione voluta e studiata fuori da Pachino, per consolidare traballanti equilibri politici della nostra Città e della vicina Rosolini". Rinascita invita
tutti i Pachinesi ad essere presenti mercoledì 11, alle ore 19.30 nell'aula consiliare di via Rubera.

SALVATORE MARZIANO
SERGIO TACCONE
Fonte: LaSicilia.it il 10-05-2005 - Categoria: Politica

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