«Il turismo fai-da-te minaccia le nostre spiagge»

Sono sempre di più i cittadini che protestano a seguito dello stazionamento, nei pressi delle spiagge più note di Pachino e Portopalo, di camper e tende. Da qualche tempo infatti sembra nata una nuova moda, quella del turismo da camper. Durante il fine settimana sono numerosissime i mezzi che vengono posizionati e stazionano per intere giornate in riva al mare. Molti proprietari poi addirittura hanno a corredo del loro camper una tenda che trasforma la parte antistante del loro mezzo in veranda. Se pure la maggior parte dei nuovi mezzi è attrezzata con bagni chimici e recipienti idonei, non è raro vedere, nel posto da poco lasciato libero da uno di questi camper ciò che rimane e la poca attenzione che spesso i camperisti riservano all'ambiente. A questo tipo di turismo "fai da te" si vanno ad aggiungere poi coloro che, complice il caro-euro, campeggiano direttamente sugli arenili con tende e sacchi a pelo. Un'abitudine che da qualche anno a questa parte si è incrementata di molto apportando in qualche caso veri e propri disagi.
Il campeggiare in questo modo viola delle precise normative.

La Capitaneria di porto e le autorità preposte spesso sono impegnate in operazioni di repressione di queste soluzioni fai da te adottata da taluni turisti, ma spesso la repressione non basta, necessita anche la collaborazione di tutte le persone. Un richiamo a maggiori controlli è pervenuto da una nota inviata dal consigliere provinciale Giuseppina Ignaccolo che ha anche invitato ad incrementare i controlli soprattutto nei giorni vicini alla notte di San Lorenzo e di Ferragosto. «E' necessario, -ha detto la Ignaccolo- che quella che è una tradizione non si trasformi in inciviltà tale da mettere a repentaglio la salute dei bagnanti e dei normali fruitori delle spiagge».

Sa.Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 04-08-2005 - Categoria: Cronaca

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