Il «Teatro Giovane» è in cerca d’autore

Il «Teatro Giovane» è in cerca d’autore PACHINO - Periodo molto delicato per la compagnia teatrale del «Teatro Giovane Pachinese». Nei giorni scorsi una laconica frase pronunciata da uno dei suoi più fedeli componenti, l'attore portopalese Carmelo Vella, ha lanciato il campanello d'allarme. «Attraversiamo un momento non certo favorevole – ha affermato Vella – e i segnali non sono certo confortanti. Forse la compagnia è in una fase di ristrutturazione e di ripensamento. Spero solo che si possa tornare in scena ed anche molto presto». Parole inequivocabili, quelle di Vella, che rompono un silenzio sul «Teatro Giovane» che dura da parecchi mesi, se si eccettua l'organizzazione della settimana culturale in onore di Vitaliano Brancati. Il presidente della compagnia teatrale, l'attore Sebastiano Cimino, vero e proprio «deus ex machina» del «Teatro Giovane», ideatore e promotore delle rassegne teatrali che hanno richiamato a Pachino molti abbonati, con stagioni in cui il teatro è andato esaurito già durante la campagna abbonamenti. Cimino, grazie ad una fitta rete di contatti e di buoni rapporti con molte compagnie siciliane, ha offerto agli appassionati di teatro di Pachino e Portopalo spettacoli di alto livello e a costi contenuti, unendo al meglio qualità e prezzi. E di questi tempi già questo è quasi un miracolo.

Alla fine della scorsa stagione teatrale Cimino è stato chiaro: «Senza fondi il teatro a Pachino non ha futuro». Dopo la parentesi al Politeama, chiusasi non al meglio, il Teatro Giovane l'anno scorso è tornato nella sua dimensione ideale, costituita dalla piccola ma accogliente «sala-teatro» della Parrocchia San Corrado di Pachino, sempre colma di gente per gli appuntamenti offerti dal Teatro Giovane. Una compagnia che rappresenta una garanzia di competenza e bravura e che, nonostante ciò, rischia di gettare la spugna, quasi nell'indifferenza generale. Gli Enti locali hanno ristretto i cordoni della borsa, sul territorio insiste un'altra rassegna, economicamente più ricca, e questo per il cartellone di Cimino ha rappresentato un grosso ostacolo, quasi insormontabile e che ha eroso anche la presenza delle scuole locali. Messi insieme questi aspetti, viene confermato il segnale d'allarme lanciato, quasi sottovoce, da Carmelo Vella che con Cimino ha sempre avuto una grande vicinanza e collaborazione artistica. Decenni di attività teatrale e di successi, con aggiunta di tanti riconoscimenti in ambito locale e regionale ed in prestigiose rassegne (il Premio Randone di Siracusa, tanto per fare un nome), che non sono bastate per fare del Teatro Giovane qualcosa da difendere. Ma non sono pochi quelli che sperano di rivedere il Teatro Giovane in scena.

SER. TAC.
Fonte: LaSicilia.it il 10-01-2008 - Categoria: Cultura e spettacolo

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