PACHINO - Il sostituto procuratore della repubblica, Antonio Nicastro, ha disposto la distruzione, in sicurezza, del materiale bellico rinvenuto, come noto, dalla guardia di finanza di Marzamemi. Nei pressi del ciglio di una strada interpoderale, infatti, durante un servizio investigativo, eseguito di concerto con personale del comando provinciale delle fiamme gialle, è stata scoperta una piccola ma micidiale «santabarbara», risultata composta da 136 cartucce calibro 7,62 per mitragliatrice; 5 granate a percussione della lunghezza di circa 25 centimetri del peso di 500 grammi cadauno; una bomba a mano del tipo «ananas», completa di spoletta per l'attivazione. Tutto materiale bellico,in perfetto stato di conservazione, risalente alla seconda guerra mondiale.

Al fine di procedere alla rimozione e successiva distruzione del materiale esplosivo, la guardia di finanza ha richiesto l'immediato ausilio di artificieri del comando provinciale dell'Arma dei carabinieri. L'area dove è avvenuto il rinvenimento è stata circoscritta ed interdetta al pubblico. La messa in sicurezza si è resa necessaria, data la particolare pericolosità degli ordigni esplosivi, la cui distruzione avverrà all'interno di una cava. Le schegge metalliche arrivano a circa 850 metri dal sito in cui avviene l'esplosione. Per tale motivo è stata scelta l'area di una cava esistente nella zona. L'attività svolta dalla guardia di finanza rientra nelle competenze relative al controllo del territorio, dove è quotidianamente impegnata dimostrando ancora una volta, l'attenzione che il Corpo riserva anche alla salvaguardia della pubblica incolumità.

di Saretto Leotta