Il sindaco assegna le deleghe assessoriali

PACHINO - Il giorno dopo l'attacco di Alleanza Nazionale diretto al sindaco, con conseguente collocazione all'opposizione del partito di destra, il primo cittadino dirama l'assetto della giunta che aspetta ancora il settimo assessore per avere il suo quadro definitivo dopo la lunga, estenuante, interminabile verifica politica durata circa tre mesi. Dopo l'assegnazione del sesto assessorato all'architetto Giuseppe Gambuzza, sono state rideterminate le attribuzioni delle deleghe ai vari rami amministrativi. Queste le deleghe della nuova giunta di Centro-Rinascita: Paolino Greco (Lavori pubblici, Urbanistica e presidenza Commissione edilizia comunale); Pietro Scala (Sport e Spettacolo, Beni ed Attività culturali); Vincenzo Berretta (Bilancio, Finanze, Contenzioso e Personale); Giuseppe Giliberto (Commercio, Artigianato, Pesca, Ecologia, Ambiente, Territorio, Cimitero, Turismo, Viabilità, Frazione di Marzamemi e Contrada Granelli); Giovanni Novello (Politiche comunitarie e Sviluppo economico, Attività Produttive, Politiche Giovanili, Lavoro e Formazione Professionale, Emigrazione, Pari Opportunità, Lsu, Patrimonio, Protezione Civile), Giuseppe Gambuzza (Politiche Sociali e Pubblica Istruzione). Rimangono, invece, di esclusiva competenza del sindaco le attribuzioni relative ai rami: Agricoltura, presidenza Commissione terremoto, Sanità, Polizia Municipale. La novità più interessante è legata all'attribuzone della delega al turismio e a Marzamemi all'Udc Giuseppe Giliberto, l'unico sopravvissuto dal ricambio generale della Giunta. E pensare che non molti mesi fa a Pachino in tanti consideravano a breve scadenza l'esperienza amministrativa di Giliberto che ha dimostrato abilità politica notevole, riuscendo a ricucire i rapporti con il suo partito, ottenendo la fiducia del sindaco. Resta da vedere come reagiranno i vertici di An visto che a Pachino la Casa delle Libertà come coalizione non esiste più.

S.t.
Fonte: LaSicilia.it il 06-09-2003 - Categoria: Politica

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Attenti!!! Fate largo!!! Spazio, spazio... sta arrivando di nuovo la BALENA BIANCA!!! Signore e signori, bambine e bambini, chierichetti e anziani: torna a Pachino, dopo una assenza durata più di dieci anni, lo spettacolo fantasmagorico: trichechi, saltimbanchi, pagliacci, domatori, equilibristi e funanboli, con l'aggiunta di nuovi, strabilianti animali sconosciuti provenienti dal Nord, e tanti zingari, zigani, violini, trombe, tromboni e... trombette. Il circo della BALENA BIANCA torna per la felicità di tutti, grandi e piccini, preti e suore, faccendieri e assatanati. Complimenti all'agenzia UDC per il risultato incassato (NOTA BENE: UDC STA PER UNIONE DEI CIRCENSI) che porterà senz'altro alla Rinascita della Pachino di una volta, per la felicità dei nuovi nostalgici democristiani. Bella amministrazione comunale: le due ali del cosiddetto arco parlamentare relegate all'opposizione, e tutti i cosiddetti centristi di centro, vecchi e nuovi, post ed ex, trombati e riciclati tutti all'assalto della diligenza(ma di quale centro? E poi mi vorrà spiegare una volta per tutte che cosa vuol dire centro? Ma si badi bene, che lo faccia solo un centrista, perchè voglio capire quali siano i valori di carità cristiana di cui si fregiano il petto). Ma attenzione, state attenti, siete sicuri che si tratti proprio del ritorno della BALENA BIANCA? O non si tratta piuttosto di qualche camuffamento, di qualche enorme sufflè ricoperto di dolce, dolcissima, bianchissima, e soffice panna, scambiato per una Balena? Se fosse così, siete tutti avvisati, la panna si scioglie presto lasciando tutti invischiati dentro! Conosco personalmente qualcuno che da anni coltivava e accarezzava questo sogno... ma attenzione che non si trasformi in un incubo! L'incubo, ovviamente sarebbe per tutti noi, comuni e mortali cittadini che assistiamo inermi allo spettacolo infausto che rovina giorno dopo giorno la nostra città. Evvia, fate largo che tra la carovana avanzano anche i vecchi e i nuovi arrampicatori, opportunisti, faccendieri affaccendati, desiderosi di incarichi e consulenze, soldi, denaro e potere... Cordialmente, da casa mia, Cittadino Nofrio Conti mentre guardo il mare sempre più bello da quel di Torre Fano.
Non è per essere ripetitivi: questa amministrazione è completamente allo sbando! Hanno portato a compimento una operazione in piena sintonia da Prima repubblica, quella più becera che la memoria di un quartenne possa ricordare! Pachino, la mia città, il mio territorio, i miei amici che in questa città ci vivono come me, gli altri amici che in questa città mi vengono a trovare sono (siamo) nelle mani di quattro pseudo-politici della domenica pomeriggio, affaristi, arrivisti e legati a logiche clientelari. Sono d'accordo: questo sindaco se ne dovrebbe andare a casa, dimostrando che gli è rimasto un briciolo di dignità, dovrebbe tornare alle urne, constatando il completo fallimento del suo progetto politico con AN costretta all'opposizione dopo che era stata determinante per la sua elezione, e Rinascita di Pachino (i veri e soli responsabili di diei anni di instabilità politica a Pachino) che fanno una squallida campagna acquisti presso l'opposizione, come se fossero al mercato, "comprando a basso prezzo" l'ex capogruppo dei DS, il quale si presta a queste operazioni di bassa lega politica. Con questa azione:
1) Rinascita ha mostrato a tutti la sua vera faccia e natura: un pugno di persone arroccate al potere che se lo difendono con i pugni e con i denti, con colpi bassi e tradimenti tra loro stessi (vedi vicenda dell'ex assessore Sultana) al di là di qualsiasi principio con cui fanno finta di battersi il petto da falsi cristiani! Una cricca votata al potere, da cui credono di alimentarsi all'infinito autorigenerandosi continuamente. Ma finirà la canzone anche per loro!!!
2) Questo Sindaco ha compiuto un mini ribaltino politico, mostrando a sua volta quanto sia in grado di fare fede agli impegni sottoscritti con gli elettori quasi due anni fa! Ripeto: se avesse un briciolo di dignità, dovrebbe rebdersi conto che il progetto politico con il quale era stato eletto è saltato in aria completamente, quindi dovrebbe dimettersi per ritornare alle urne e constatare il grado di apprezzamento del suo operato amministrativo da parte dei suoi concittadini.
Ma la dignità non alberga al palazzo del Comune! Da via Cavour, di fronte al Palazzo Comunale, mentre vedo i nuovi amministratori sfregarsi le mani e fregarsene dei cittadini, Nofrio Conti CITTADINO!