La questione del finanziamento del registro tumori per la provincia di Siracusa, dopo essere stata sollevata dal consigliere provinciale Giuseppina Ignaccolo con un invito agli organi competenti, è approdata anche in consiglio comunale.
Il presidente del civico consesso pachinese, Antonino Nicastro, fa riferimento a questa vicenda. "L'abbiamo già trattato in consiglio comunale - afferma Antonino Nicastro - consapevoli che il problema non va sottovalutato. La posizione palesata dall'intera assemblea è che si affronti questa problematica con un approccio dinamico e non statico". Nicastro chiarisce quindi questo passaggio. "Siamo favorevoli non solo ad un mero registro statistico ma anche ad effettuare un monitoraggio delle patologie specifiche". Ed in merito ad alcune iniziative prese in ambito regionale da alcuni deputati, Nicastro aggiunge. "Non facciamo ovviamente una questione di destra o sinistra - prosegue il massimo rappresentante del consiglio comunale - poiché il problema riguarda tutti gli abitanti della provincia di Siracusa e la tutela della salute non ha colori politici. L'importante è andare avanti ovvero giungere al rifinanziamento per quanto riguarda la provincia di Siracusa". L'incidenza dei tumori nel territorio siracusano è alta, specialmente nei pressi della zona industriale. Basti considerare che ci troviamo di fronte ad uno dei più importanti Petrolchimici d'Europa. A Pachino intanto il sindaco ha nominato un medico, Pietro Ferrara, per il monitoraggio sul territorio delle patologie neoplastiche.

Lo stesso ha già avuto modo di illustrare il suo modo operativo di questo monitoraggio. Un'iniziativa simile, relativa al dibattito in consiglio comunale, arriverà anche nell'assemblea civica di Portopalo. La conferma è stata ribadita dal presidente del consiglio comunale portopalese. La collaborazione continua tra i due comuni viene dunque rafforzata anche in questo caso. In molti vedono infatti il territorio compreso tra Pachino e Capo Passero come un'unica zona, con le stesse problematiche occupazionali, territoriali e sanitarie. Il Registro territoriale di patologia è stato istituito, con legge regionale, in seguito ad un approfondito studio di tre studiosi siracusani Anselmo Madeddu, Lia Contrino e Franco Tisano. Come detto in precedenza è stata una iniziativa del consigliere provinciale Giuseppina Ignaccolo che il mese scorso ha sollevato la problematica invitando i Consigli comunali di Pachino e Portopalo a prendere le dovute misure in ambito istituzionale. Cosa che è stata puntualmente recepita dalle due assemblee civiche dei Comuni più a sud del Siracusano. La situazione sia a Pachino sia a Portopalo non presenta livelli allarmanti di patologie neoplastiche come si può registrare invece nel territorio del Polo Petrolchimico. Tuttavia un monitoraggio si impone così come ha sottolineato anche il presidente del Consiglio comunale di Portopalo.

S.T.