Il pontile è stato ultimato

Il pontile è stato ultimato MARZAMEMI - Ultimata la costruzione del pontile al porticciolo Balata, la ditta Mariservice è passata alla seconda fase, quella che prevede la pulizia dei fondali e la bonifica degli stessi. A descrivere quanto si sta facendo è stato Pierpaolo Mallia, ingegnere progettista della ditta che ha affermato: «In primo luogo vorrei sottolineare come la realizzazione del pontile è stata completamente ultimata.

Non sarà infatti realizzata l'area di rimessaggio che non fa parte del progetto approvato. Come tutti possono vedere, i pontili realizzati non sono affatto impattanti e rispettano tutti i vincoli ambientali. Inoltre sono stati utilizzati corpi morti in numero inferiore rispetto a tanti altri pontili, poichè le nostre tecniche di costruzione sono innovative ed in grado di resistere alla forza dei fluttui anche con una zavorra inferiore». L'ingegnere della ditta, poi, ha descritto la seconda fase delle attività che prevede la pulizia dei fondali. «Abbiamo rinvenuto una quantità impressionante di detriti sul fondale. Altro che impatto ambientale dei pontili. In fondo al mare c'è una quantità di vetro e bottiglie da fare invidia alla migliore discarica, una serie sconfinata di copertoni, pezzi di motori, corpi morti improvvisati fatti con degli scaldabagni riempiti di cemento, batterie in disuso e rifiuti anche di genere pericoloso. Tutti questi materiali saranno raccolti e la ditta proprietaria dei pontili provvederà a stoccarli in discarica. Certamente tutti questi rifiuti non sono stati prodotti dalla Mariservice».

Mallia ha poi sottolineato gli aspetti positivi del progetto che, secondo la ditta, non sono stati tenuti in debita considerazione dalla comunità di pescatori che si è dichiarata contraria alla realizzazione del pontile. «Va detto che anche le imbarcazioni dei pescatori professionisti sono stati messi in sicurezza. Esistono e sono stati debitamente programmati, tutti gli spazi di manovra necessari, ivi compreso gli spazi in banchina per gli approdi d'emergenza. La festa di San Francesco a mare si farà anche quest'anno e negli anni a venire, anzi si farà meglio, perché i pontili forniscono i servizi tra cui la luce elettrica. Inoltre, ha concluso Mallia, per la prima volta il porto Balata sarà più sicuro, poiché ci saranno più controlli e nessuno potrà entrare o uscire dal porticciolo senza le necessarie comunicazioni, così come nessuno non a norma potrà ormeggiare». La Mariservice dunque cerca il dialogo con la comunità di Marzamemi che fino ad oggi l'ha osteggiata. «Non c'è nessun motivo per dire di no allo sviluppo ed all'indotto che gli ormeggi comportano».

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 28-04-2011 - Categoria: Ambiente

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