Il Pd attacca sindaco e Giunta

Il Pd attacca sindaco e Giunta PORTOPALO - l Partito Democratico ha sferrato un durissimo attacco nei confronti del sindaco e della sua giunta, con tanto di manifesti affissi in vari punti del centro abitato. Nel documento, intitolato «Portopalo abbandonato a se stesso», si pongono 10 domande a Cammisuli, stigmatizzando in premessa la mancanza di programmazione per gli spettacoli estivi e la proposta di nominare assessore al turismo Nardo di Assopesca. Le domande del Pd vertono sul destino della zona archeologica, con il rischio di un progetto in approvazione per realizzare 18 villette a ridosso di Scalo Mandrie; la tematica relativa alle zone A1, con il piano particolareggiato che consentirebbe di edificare solo nelle aree libere; il piano regolatore generale che, a detta del Pd, sarebbe ultimato ma tenuto nei cassetti perché sgradito agli amministratori; i finanziamenti per il depuratore, con un'attesa di nove anni per avviare i lavori.

Inoltre si sottolinea l'inesistenza di parcheggi, la rovina della spiaggia del Collo, occupata per oltre la metà da enormi massi, l'assenza dopo le 22 dei vigili urbani, con motorini liberi di scorazzare. Infine il Pd punta sulla chiusura del mercato ittico, attribuita all'inerzia dell'Amministrazione comunale (con conseguenze anche per il settore turistico) e l'ordinanza che vieta i concerti musicali nei locali, impedendo l'uso dello spazio pubblico alle bancarelle lungo il corso. «La pacchia è finita, – concludono gli autori – controlleremo il vostro operato, consigliandovi di dimettervi dopo il Cortopalo, manifestazione ad uso personale del sindaco, organizzata, per far vedere ai suoi amici professori catanesi il suo trofeo, Portopalo, nel parco archeologico che sarà per pochi giorni controllato e ripulito, salvo dopo essere lasciato in completo abbandono». Dall'Amministrazione comunale, annunciando un manifesto di replica, sottolineano: «Sarà facile e persino banale rispondere punto per punto alle menzogne e alle offese personali contenute nel documento del Pd».

SERGIO TACCONE
Fonte: LaSicilia.it il 03-08-2008 - Categoria: Politica

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Dalla relazione di approvazione del Piano Regolatore di Portopalo di c.p

"La rideterminazione fra le zone A, sottozona A1, quella evidenziata in rosso nella tavola P3/1 in scala 1:2.000"

Fonte: http://www.pachinoglobale.net/news/comments.php?i=2564&action=read

7) Relativamente alle zone A: il comune dice di aver preso atto di quanto prescritto dal C.R.U. per la zona archeologica, per quella delle paludi e per la tonnara, mentre non ritiene di classificare zona A il centro abitato per le numerose demolizioni e ricostruzioni avvenute; di fatto ciò non si è avverato: si deve rilevare che la perimetrazione delle aree di interesse archeologico operata dai progettisti non corrisponde esattamente all'individuazione che risulta nei provvedimenti assessoriali di vincolo. Non risulta infatti evidenziata la zona perimetrata con decreto n. 5290 del 18 marzo 1992. Inoltre, la normativa di attuazione prevede un diverso regime di controllo delle aree in parola in relazione al vincolo diretto sui rinvenimenti (artt. 1 e 3 della legge n. 1089/39) e al vincolo indiretto (art. 21) nei terreni limitrofi, prescrivendo paradossalmente il preventivo nulla-osta della Soprintendenza solo sugli interventi da eseguirsi nelle zone sottoposte a vincolo indiretto e non per le aree già sottoposte a tutela con vincolo diretto, operante ai sensi degli artt. 1 e 3 della legge n. 1089/39, per effetto dei provvedimenti assessoriali.
In relazione alle imprecisioni sopra rilevate, considerato che l'ambito territoriale in argomento presenta caratteristiche di continuità culturale e contiguità geografica anche rispetto all'area pertinente alla Tonnara di epoca moderna e alle abitazioni dei tonnaroti, ubicate immediatamente a nord-ovest del centro urbano attuale, nonché agli assi viari cittadini, ordinatori del primo impianto dell'insediamento, si ritiene indispensabile una più organica individuazione dei luoghi di interesse storico, architettonico, archeologico, ambientale, significativi e caratterizzanti il territorio comunale.
Conseguentemente, si ritiene senz'altro riduttivo assoggettare l'intero centro urbano esistente al regime di azzonamento "B".
Mentre si condividono le considerazioni relative all'elevato numero di sostituzioni edilizie avvenute, non si può non rilevare che l'originaria connessione tra centro urbano e area costiera si sia tuttora mantenuta e determini una specifica significativa valenza di natura paesaggistica.
Vanno dunque salvaguardate le aree immediatamente a ridosso degli assi di via Vittorio Emanuele e Nunzio Costa raccordandole alle aree costiere di interesse storico, archeologico, paesaggistico già individuate, a tutela delle caratteristiche del borgo e di un rapporto con il mare che ne ha determinato le ragioni storiche.
Si ritiene pertanto conseguenziale anche rispetto agli indirizzi di piano e alle realtà territoriali già segnalate dai progettisti la rideterminazione fra le zone A, sottozona A1, quella evidenziata in rosso nella tavola P3/1 in scala 1:2.000 e all'interno di tale area tutti gli interventi consentiti possono avvenire previo nulla-osta della Soprintendenza ai beni culturali ed ambientali;
Vorrei riportare integralmente il manifesto oggetto dell'articolo, precisando che secondo me i partiti politici hanno il compito di ascoltare le esigenze e le richieste dei cittadini, valutare nel loro interno i pensieri raccolti per poi avviare un confronto con le altre parti politiche basando le discussioni, mai su conflitti personali ma tenendo conto del ruolo che svolge l'amministrazione.
Purtroppo, a Portopalo se parli del Sindaco attacchi il Prof. Cammisuli e non il ruolo istituzionale che ricopre.


PORTOPALO ABBANDONATO A SE STESSO
10 DOMANDE AL SINDACO FERNANDO CAMMISULI
Egregio Signor Sindaco, siamo in piena Estate ed il paese è abbandonato a se stesso; attendiamo tutti di conoscere la programmazione degli spettacoli estivi e le iniziative di promozione turistica, per dare un piccolo sollievo al settore commerciale e turistico in piena crisi; ovviamente, come è costume di Questa Amministrazione l’8 agosto, il giorno dopo la festa di San Gaetano, vedremo i manifesti affissi con una programmazione che fa ridere, senza bisogno che si paghi qualche comico. Le proponiamo di nominare assessore al Turismo e Spettacolo il Presidente dell’Associazione Pescatori, che è l’unica Associazione a ravvivare il paese con delle manifestazioni encomiabili.
Ma veniamo alle domande che intendiamo porle:
1) QUALE E’ IL DESTINO DELLA ZONA ARCHEOLOGICA DI SCALO MANDRIE? E’ VERO CHE QUESTA AMMINISTRAZIONE SI APPRESTA AD APPROVARE IL PROGETTO PER LA COSTRUZIONE DI 18 VILLETTE A RIDOSSO DELLE GROTTE DI SCALO MANDRIE?
2) COME MAI NELLE ZONE A1 CON IL PIANO PARTICOLAREGGIATO APPROVATO DALLA SUA AMMINISTRAZIONE (CENTRO STORICO E ZONE PARZIALMENTE VINCOLATE) E’ STATA CONSENTITA L’EDIFICAZIONE SELVAGGIA SOLO NELLE AREE LIBERE, MENTRE I PORTOPALESI NON POSSONO NEMMENO RISTRUTTURARE LE PROPRIE CASE O COSTRUIRE IL PRIMO PIANO?
3) CHE FINE HA FATTO IL NUOVO PIANO REGOLATORE GENERALE? E’ VERO CHE I PROGETTISTI LO HANNO ULTIMATO MA VIENE TENUTO NEI CASSETTI PERCHE’ NON E’ GRADITO ALLA SUA AMMINISTRAZIONE.
4) L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE UNA VOLTA CHE NEL MESE DI NOVEMBRE 2007 E’ DECADUTO IL VECCHIO PIANO REGOLATORE, HA PROVVEDUTO A RIPROPORRE I VINCOLI URBANISTICI IMPOSTI DAL VECCHIO PIANO, AL FINE DI EVITARE SPECULAZIONI EDILIZIE NELLE AREE VINCOLATE AD INTERESSI PUBBLICI?
5) CHE FINE HANNO FATTO I FINANZIAMENTI PER IL DEPURATORE? COME MAI IN NOVE ANNI DI AMMINISTRAZIONE NON E’ RIUSCITO NEMMENO A FAR INIZIARE I LAVORI DI COSTRUZIONE DEL DEPURATORE, CON IL RISULTATO CHE SPESSO SI VEDONO GALLEGGIARE NEI PRESSI DELLA NOSTRA SPLENDIDA ISOLA DI CAPO PASSERO ESCREMENTI ED ALTRO GENERE DI RIFIUTI?
6) COME MAI IN NOVE ANNI NON E’ RIUSCITO A REALIZZARE NEMMENO UN PARCHEGGIO, IN PARTICOLARE PER LA ZONA DI SCALO MANDRIE DOVE IN ESTATE I TURISTI ED I PORTOPALESI NON SANNO DOVE PARCHEGGIARE LA MACCHINA PER RAGGIUNGERE LA SPIAGGIA?
7) COME MAI LEI E LA SUA AMMINISTRAZIONE HA CONSENTITO LA ROVINA DELL’UNICA SPIAGGIA DEL PAESE (SCALO MANDRIE), OCCUPATA PER OLTRE LA META’ DA ENORMI SASSI, CHE OLTRE AD IMPEDIRNE LA FRUIZIONE AI CITTADINI, SONO UNA BRUTTURA CON UN IMPATTO AMBIENTALE DELETERIO PER TUTTO IL PAESAGGIO?
8) COME MAI DOPO LE ORE 10 DELLA SERA NON VI SONO VIGILI URBANI IN SERVIZIO, CON IL RISULTATO DI VEDERE SCORAZZARE MOTORINI E AUTOVETTURE NELLE ZONE A TRAFFICO LIMITATO E NELLE ISOLE PEDONALI, CON GRAVE PERICOLO PER I BAMBINI E CON GRAVE INQUINAMENTO ACUSTITO E DELL’ARIA?
9) COME MAI IN NOVE ANNI DI AMMINISTRAZIONE, NON SOLO NON E’ RIUSCITO A FAR FUNZIONARE IL MERCATO ITTICO, ISTITUENDO LE FIGURE PROFESSIONALI NECESSARIE, MA E’ARRIVATO ADDIRITTURA A FARLO CHIUDERE, CON DANNO GRAVE PER IL TUTTO IL COMPARTO MARITTIMO, CHE ANCHE A CAUSA DI QUESTO, E’ IN UNA CRISI MAI ATTRAVERSATA?
RICORDA SIGNOR SINDACO CHE FINO A QUALCHE ANNO FA LA GENTE ED I TURISTI SI AMMASSAVANO AL MERCATO ITTICO PER COMPRARE CASSETTE DI PESCE CON GRANDE RISTORO ECONOMICO PER I PESCATORI?
RICORDA SIGNOR SINDACO CHE L’AUTONOMIA DEL COMUNE DI PORTOPALO DI C.P. NEL LONTANO 1975 FU CONCESSA GRAZIE ALLA PROSPETTIVA DI REALIZZARE UN GRANDE MERCATO ITTICO?
10) PERCHE’ LA SUA AMMINISTRAZIONE E’ CONTRO IL TURISMO? PERCHE’ HA EMESSO DUE ORDINANZE CON LE QUALI VIETA L’ESIBIZIONE DI GRUPPI MUSICALI NEI LOCALI PUBBLICI E IMPEDISCE L’USO DELLO SPAZIO PUBBLICO ALLE BANCARELLE NELLA VIA V. EMANUELE? FORSE PREFERISCE CHE I PORTOPALESI VADANO A COMPRARE LE “ARACHIDI, A CALIA E A SIMENTA” A MARZAMEMI?
Sappiamo che a Lei tutte queste cose interessano poco, perché Lei Signor Sindaco in Inverno vive a Catania ed in Estate a Marzamemi, probabilmente non sa nemmeno che la spiaggia di Scalo Mandria, a causa dei massi, è fruibile solo in parte, ma tanto Lei il bagno lo fa in altri lidi.
Sappiamo anche che Lei non risponde alle domande dei cittadini(circa 200) o dei Comitati (Amanti di Capo Passero) i quali vengono liquidati o snobbati come “non riconosciuti”, dimostrando scarso senso di democrazia e “arroganza politica”; noi siamo un partito riconosciuto, con un rappresentante legale in Consiglio Comunale, e questo manifesto formerà oggetto di una interpellanza. Vedremo se avrà il coraggio di rispondere a queste domande; in ogni caso, sappia che la “pacchia” è finita, d’ora in poi saremo al Suo fianco e controlleremo l’operato Suo e della sua “GIUNTA FANTASMA”, cui consigliamo di dimettersi in massa visto che, oltre che sconosciuta e anche “IRREPERIBILE”; a Lei chiederemo le dimissioni dopo il “Corto Palo Festival”, l’unica manifestazione d’Italia ad uso personale del Sindaco, organizzata per far vedere ai Suoi “amici Professori Catanesi” il suo Trofeo cioè “la Citta di Portopalo” organizzato ora nel parco archeologico, che sarà per l’occasione e solo per pochi giorni, controllato, ripulito dalle erbacce e dai rifiuti, salvo dopo essere lasciato in completo abbandono.
Per ultimo un appello ai Portopalesi e soprattutto ai giovani: non lasciamo che il Nostro Paese venga distrutto per interessi personali, vigiliamo e controlliamo l’operato di questa e di ogni altra amministrazione che verrà, impegniamoci in politica, non deleghiamo ad altri quello che noi possiamo fare, per il bene di Portopalo e dei nostri figli che dovranno vivere in questo Paese, che noi tutti vogliamo veder progredire.
Portopalo di C.P., 30.07.2008
PARTITO DEMOCRATICO
CIRCOLO DI PORTOPALO DI C.P.