Il Pachino si è fatto ambizioso titolo Aretusa verso la cessione

SIRACUSA - Si va verso la quasi totale conferma dei tecnici delle formazioni siracusane di Promozione. Belvedere, Rosolini e (probabilmente) Pachino confermeranno Adriano Lo Iacono, Carmelo Petrolito e Angelo Lauretta. Sull'ufficialità di quest'ultimo, però, la dirigenza pachinese, con il presidente Carmelo Cristauro in testa, si è data ancora un paio di settimane di tempo, quando, concluso il ballottaggio per la nomina del nuovo sindaco, alcuni dirigenti impegnati con le amministrative si riuniranno per decidere il da farsi. Una cosa è certa ed è stata sottolineata a più riprese. A Pachino, dopo la brillante salvezza ottenuta lo scorso anno, c'è la ferma intenzione di puntare ad un campionato da play off, ma cercando contemporaneamente di valorizzare i giovani locali che non hanno sfigurato nei rispettivi campionati giovanili. Anche il discorso Belvedere sembra già abbastanza acquisito. Perché il presidente Michele Leone punterà alla riconferma del blocco della passata stagione, più il ritorno di qualche prestito e un paio di fuori quota che diano ampie garanzie per potere disputare una stagione tranquilla. A Rosolini, invece, smaltita la delusione post retrocessione, si ripartirà da Petrolito, al quale i fratelli Errante cercheranno di consegnare una rosa in grado di primeggiare e magari fare ritorno in Eccellenza. Della massima categoria regionale ha anche parlato Roberto Di Mauro, presidente onorario della Rari Nantes, che con ogni probabilità farà domanda di ripescaggio nonostante le difficoltà di questo periodo dettate dalla delusione per l'esclusione dall'Eccellenza e l'accordo non ancora ufficializzato per l'ingresso di una nuova cordata.

Poi ci sono da risolvere alcune questioni legate alla realizzazione del manto in erba sintetica all'impianto di via Pachino e le opere di "convincimento" al fantasista Peppe Di Mauro, che recentemente aveva annunciato il ritiro perché deluso da questo calcio "malato" che non dava più stimoli. Discorso leggermente diverso per le due neopromosse Noto e Francofonte, spinte dall'entusiasmo della nuova categoria e per questo con l'obiettivo di una riconferma in blocco delle due rose dominatrici dei rispettivi tornei di Prima Categoria. Sul discorso allenatore, però, tutto tace e si attendono sviluppi nelle prossime settimane. Chi invece non farà probabilmente parte del prossimo campionato di Promozione è l'Aretusa che lo scorso anno riuscì a salvarsi con una giornata di anticipo. I principali azionisti D'Amico, Foti e Spicuglia stanno trattando in questi giorni la cessione del titolo perché, a detta del tecnico della scorsa stagione Tito Mangiafico, non ci sono più gli stimoli giusti dopo la prematura scomparsa del presidente Tore D'Amico.

Manuel Bisceglie
Fonte: LaSicilia.it il 19-06-2006 - Categoria: Sport

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