Il Pachino parte da Mister Bartolo e dal quizzo di Minardi (ex Giarratana)

PACHINO - Ancora un mese e poi tutti di nuovo a sudare e faticare. Il Pachino infatti, subito dopo ferragosto, comincerà la preparazione precampionato con un obiettivo in testa: ben figurare in prima categoria e puntare decisamente al vertice. Del resto la stagione scorsa, partita un po' in sordina è finita con la squadra azzurra vittoriosa nello spareggio-promozione contro la Canicattinese. Si ripartirà pertanto dal guizzo di Minardi che sancì il salto di categoria in quel di Giarratana. Ed anche quest'anno a guidare il Pachino ci sarà Carlo Bartolo, abile l'anno scorso a tenere unito uno spogliatoio dove ad un certo punto l'affollamento di giocatori sembrava un problema non da poco. Invece Bartolo ha saputo fare le sue scelte e difenderle nei momenti difficili della prima parte della stagione. Bartolo è un tecnico apprezzato dalla tifoseria pachinese. Poco più che quarantenne, bancario di professione, l'allenatore del Pachino è uno che conosce a fondo il calcio cittadino, un'esperienza che si è rivelata già un punto di forza. Sul capitolo rinforzi il presidente Carmelo Cristauro e la dirigenza sembrano in una fase attendista anche per l'esosità di certe richieste, giudicate fuori mercato dallo stesso numero uno del sodalizio pachinese. Una cosa è certa: la riconferma degli elementi cardine dell'undici titolare, a cominciare da Gabriele Campisi, miglior goleador della squadra nella passata stagione. I tifosi attendono i primi colpi di mercato, dando fiducia comunque al presidente che al primo anno di guida societaria ha mantenuto le promesse. «Il progetto di questa dirigenza - ha affermato Cristauro - è a lungo termine e per riportare veramente il Pachino ai livelli di un tempo». I tifosi hanno compreso questo anche se in prima categoria non saranno certo rose e fiori. Tra un mese si ricomincia.

Sergio Taccone
Fonte: LaSicilia.it il 21-07-2003 - Categoria: Sport

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