Le modifiche al codice della strada continuano a far preoccupare molti operatori del settore agricolo del comprensorio pachinese.
Dopo una serie di incontri istituzionali, sia in ambito comunale che provinciale, che hanno coinvolto anche le realtà produttive del settore, adesso si passa alla fase d'intervento. Si terrà a Portopalo infatti un consiglio provinciale straordinario alla presenza dei comuni di Pachino e Portopalo di Capo Passero. L'iniziativa è del consigliere provinciale Giuseppina Ignaccolo. All'incontro sarà invitata tutta la deputazione regionale e nazionale. Edmondo Pisana, presidente del civico consesso di Portopalo, fu il primo a sollevare questo problema già nel mese di agosto attraverso le colonne del nostro giornale. "Già allora purtroppo abbiamo visto giusto - afferma Pisana - quando sollevammo, come comune di Portopalo, il problema relativo alle modifiche del codice della strada ai sensi del decreto legge 151 di quest'anno che avrebbero penalizzato il settore dei trasporti dei prodotti ortofrutticoli. Per fortuna quei segnali d'allarme estivi sono stati recepiti almeno a livello amministrativo ed ora siamo ad un punto importante per portare questa problematica in sede sia regionale sia nazionale". Tornando alla richiesta del consigliere provinciale Ignaccolo si fa riferimento alla circostanza relativa alle modifiche apportate al codice della strada che introducono delle notevoli limitazioni in ordine all'osservanza dei tempi di guida e riposo degli autotrasportatori. Limitazioni che si riflettono in maniera diretta sui tempi di consegna della merce e di conseguenza sulle loro freschezza. "Il problema è molto serio - afferma Pina Ignaccolo - se consideriamo che l'economia di questo territorio è principalmente agricola. E' presumibile quindi che vi sia un aggravio di costi a carico delle aziende".
Su questa vicenda c'è anche un documento sottoscritto da operatori e rappresentanti del settore agricolo come il presidente dell'Atptp (associazione di tutela dei prodotti tipici pachinesi), Salvatore Chiaramida, il presidente del consorzio di tutela del pomodoro, Carmelo Latino e di un consistente gruppo di respohnsabili di realtà produttive del territorio Igp: Fortunato, Tre A, Sicilserra, Agricoop, Faro, Tomato's, Oro Verde e Mediterranea Concerie.
In questo documento si chiede che tutti i rappresentanti istituzionali si attivino presso gli organi e le sedi competenti al fine di trovare delle soluzioni che permettano di risolvere positivamente la situazione piuttosto complicata che si è venuta a determinare. Su questo discorso dunque il fronte che si registra, e non poteva essere altrimenti, è compatto, e comprende tanto i comuni interessati, Pachino e Portopalo di Capo Passero appunto, che la Provincia di Siracusa. "Adesso si sta avvicinando il periodo caldo da un punto di vista produttivo - afferma Salvatore Dell'Arte, presidente della Cooperativa Aurora - dove si avvertiranno le difficoltà create dalle modifiche al codice della strada per quanto riguarda i trasporti dei nostri prodotti". Del resto da tempo il mese di novembre era stato individuato dal presidente del consiglio comunale di Portopalo come il momento più difficile. "Vedo molta compattezza - ribatte Pisana - sia a livello istituzionale che di categoria e questo è un segnale molto incoraggiante". L'obiettivo è quello di arrivare a presentare una proposta che possa venire incontro alle esigenze del settore agricolo in una zona molto importante da questo punto di vista, dove l'agricoltura costituisce il caposaldo economico, in grado di garantire alti livelli occupazionali grazie alle molte realtà produttive presenti nel comprensorio Igp comprendente in larghissima parte il territorio di Pachino e Portopalo.
Sergio Taccone
Fonte:
LaSicilia.it il 01-11-2003 - Categoria:
Cronaca