Il faccia a faccia si sposta in piazza

Il faccia a faccia si sposta in piazza PACHINO - Secondo confronto pubblico per i quattro candidati alla carica di sindaco di Pachino. Organizzato dall'associazione Città Etica presieduta da Giancarlo Barone, il faccia a faccia è andato in scena in piazza Vittorio Emanuele che, almeno per una sera, è tornata ad essere frequentata dai pachinesi che si sono raccolti attorno al palco della piazza per sentire quanto i candidati alla poltrona più alta del palazzo di città hanno affermato. Il confronto, fatta eccezione per qualche piccola intemperanza di qualcuno tra il pubblico, è stato piuttosto sereno. In particolare si è evitato che gli animi potessero surriscaldarsi stroncando sul nascere i contraddittori più accesi.
Il moderatore a nome dell'associazione Città Etica, ha introdotto il confronto ricordando la campagna «Voto pulito» lanciata dalla sua associazione contro il voto di scambio ed a favore di una moralizzazione della politica. Poi una considerazione prima sui candidati al consiglio che non sono alla prima esperienza affinché gli stessi riflettessero sugli errori del passato, e poi su coloro che, pur non essendo residenti in città e non avendo a Pachino interessi di carattere lavorativo, hanno trovato posto tra le liste.

Successivamente la parola è passata ai candidati a sindaco al fine di indicare le priorità dei loro programmi. Per il candidato Bonaiuto (Pdl, Mpa e civiche), tutto passa per il risanamento del bilancio e dello stato economico del comune. Un'azione che andrà dall'accertamento dello stato economico alla segnalazione alla magistratura contabile per perseguire giudizialmente coloro che sono responsabili dello stato deficitario delle casse comunali ed al ritorno della giustizia sociale nella pressione fiscale comunale. La Corte (Rifondazione e Comunisti italiani) ha invece indicato l'abbattimento del 60% della tassa sui rifiuti solidi urbani aumentata in maniera spropositata più che in qualsiasi altra città. Preziosi (Italia dei Valori e civiche) ha puntato sul metodo di buona amministrazione contrariamente a quanto avvenuto nel passato dove l'azione amministrativa veniva paralizzata dalla continua rotazione degli assessori per motivi solo politici. Rotta (Udc e civiche), ha invece annunciato l'intento di abbattere i costi della politica rinunciando alla indennità di carica per gli amministratori ed i consiglieri. Qualche scintilla sulle accuse di mala politica mosse da taluno dei presenti tra il pubblico che ha segnalato il rischio che si ripresenti il legame di tipo parentale tra consiglieri ed amministratori. Un nuovo faccia a faccia dovrebbe svolgersi domani organizzato dal gruppo Scout Agesci Pachino 2.

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 03-06-2009 - Categoria: Politica

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