Il dramma di Rita Atria per riflettere sulla mafia

Riflettere sul problema della mafia componendo versi ispirati alle drammatiche vicende personali di Rita Atria, la giovane collaboratrice di giustizia suicidatasi dopo l'attentato di via D'Amelio. Questo la proposta rivolta ai giovani della provincia attraverso l'iniziativa denominata “Percorsi Per Versi – Invito alla scrittura in versi liberi a ricordo di Rita Atria”. La manifestazione è stata presentata ufficialmente ieri mattina presso i locali dell'Azienda provinciale per il turismo dal presidente del comitato territoriale Arci Pietro Valenti e da Raffaele Gentile presidente del Apt. “Percorsi Per Versi” si sta svolgendo nei pub, nei circoli culturali e nelle librerie del capoluogo, di Sortino, di Rosolini, di Pachino di Augusta. Partecipato all'iniziativa anche gli studenti dell'Itas. L'invito alla scrittura è rivolto a tutti, ma principalmente ai giovani. La storia di Rita Atria, che decise di collaborare con la giustizia dopo l'uccisione del padre e del fratello coinvolti in una faida mafiosa – rappresenta dunque lo spunto per parlare del problema -mafia, tema di grande rilevanza civile e sociale. Domenica 18 giugno, alle 18, presso l'Antico mercato saranno premiati i versi migliori. Nel corso della serata si terrà un dibattito sul tema della mafia nel quale interverrà il regista Pasquale Scimeca. Sarà proiettato inoltre il suo film su Placido Rizzotto, sindacalista siciliano ucciso da Cosa Nostra. All'incontro parteciperà anche l'attrice Lucia Sardo.
Fonte: La Gazzetta del Sud On Line il 30-05-2003 - Categoria: Cultura e spettacolo

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