Il distinguo di Ferrara su «La mafia è bianca»

PACHINO - Fa discutere la proiezione del film documentario “La mafia è bianca” di Stefano Bianchi ed Alberto Nerazzini ad opera del circolo di Rifondazione comunista guidato da Salvatore Caccamo. Alla proiezione hanno partecipato l'on. Forgione co-autore delle sceneggiature del filmato, Marco Ruscica (segretario provinciale di Rifondazione) e Barbara Fronterrè (assessore provinciale). Il filmato lancia gravi accuse dirette ai vertici della regione Sicilia ed altri esponenti dell'Udc in materia sanitaria. Oggetto della denuncia è in particolare la presunta commistione tra politica e sanità privata. La sala scelta per la proiezione era gremita, e molteplici e differenziati sono stati i commenti espressi. Sulla questione è intervenuto anche il senatore Pietro Ferrara, che è stato particolarmente critico sulla questione trattata. “Nel 1991 quando ero senatore, sollecitai la visita della commissione antimafia in provincia di Siracusa. Sono infatti convinto che dalle nostre parti così come altrove il bisogno crescente di denaro facile alimenta la corruzione. Anche oggi come allora occorre pertanto controllare gli appalti, e mettere alle strette coloro che si sono arricchiti rimanendo all'interno della pubblica amministrazione. Politica, mafia ed imprenditoria è dunque un triangolo inscindibile, -ha continuato Ferrara- e la mafia non è più l'antistato ma uno Stato dentro lo Stato.

È necessario però non fare di tutta l'erba un fascio e che a denunciare ed accertare simili commistioni non sia la politica ma gli organi competenti. A condannare deve essere la giustizia e non la politica”. Ferrara poi trasla la questione dalla Sicilia occidentale alla realtà siracusana. “Anche a Siracusa assistiamo sempre di più ad una sanità controllata dalla politica in maniera diretta, ma non si hanno prove di alcuna complicità mafiosa”. Ferrara nei giorni scorsi inoltre era stato protagonista di una accusa grave ipotizzando possibili corruzioni anche tra i camici bianchi.

Sa.Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 21-02-2006 - Categoria: Cronaca

Lascia il tuo commento
Cerca su PachinoGlobale.net