Il commissario sprona Campisi

PACHINO - Ultimi provvedimenti per il commissario Carlo Turriciano, giunto ormai agli sgoccioli del suo incarico a Pachino. Non appena infatti la commissione mandamentale comunicherà i dati ufficiali del ballottaggio il neo sindaco Giuseppe Campisi si insedierà nominando gli assessori e conferendo loro le deleghe. Da indiscrezioni pare che la presidenza del consiglio possa spettare a Blundo, mentre la delega al personale potrebbe essere affidata a Blandizzi. Intanto il commissario, con i poteri del consiglio, ha firmato una serie di provvedimenti che altrimenti sarebbero andati ad ingolfare il neo eletto consiglio comunale. Fra i provvedimenti figurano vari debiti fuori bilancio per diverse decine di migliaia di euro fra cui 16 mila euro per sentenze passate in giudicato e 32 mila euro per transazioni con i dipendenti comunali a cui spettavano emolumenti non corrisposti. Turriciano ha anche tracciato un breve riepilogo della sua attività al comune di Pachino. “Mi sono trovato bene, -ha affermato ed a Pachino ho trovato gente laboriosa. Il personale ha risposto positivamente agli input del mio commissariamento ed i risultati che ho ottenuto si sono avuti anche grazie all'impegno di tutto il personale impiegatizio”. Le prime attenzioni Turriciano li ha avute per la questione finanziaria. “Il fatto di essere commissario mi ha dato la possibilità di fare delle valutazioni tecniche e non politiche come invece avrebbe fatto un sindaco”. Taluno, dai vari siti internet o in piazza si è spinto a valutazioni entusiasmanti dell'attività commissariale, ipotizzando persino una sindacatura Turriciano.

“I politici sono dei mediatori, -ha commentato con un filo di soddisfazione il commissario nell'apprendere questa notizia- e per questo spesso le loro scelte non sono al contempo popolari ed efficaci. Probabilmente non saprei essere un buon politico”. Tanti i consigli verso la nuova amministrazione. “Invito il nuovo sindaco a proseguire nell'azione del risanamento economico con la lotta all'evasione e la riscossione coattiva dei crediti. Ho trovato un comune che aveva ed ha bisogno principalmente di ordine nei conti oltre che di una efficace gestione delle risorse umane interne al personale”. Altra nota dolente è l'esborso per la raccolta dei rifiuti solidi urbani. “Vanno rivisti i parametri per le prossime gare di appalto. Oggi il servizio di raccolta rifiuti assorbe una fetta importante della voce spese del bilancio. Si tratta di un problema grave a cui va posto rimedio dato che a parità di servizio ed estensione territoriale, gli altri comuni vicini pagano certamente meno di Pachino”. Riguardo al neo sindaco Turriciano ha affermato: I cittadini lo hanno scelto a gran voce. Mi sembra una persona per bene”.

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 30-06-2006 - Categoria: Politica

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