Il Collegio resta incompleto il civico consesso non decide

Il Collegio resta incompleto il civico consesso non decide PACHINO - Rimane pieno di interrogativi il problema dell'integrazione del Collegio dei revisori dei conti. Il Consiglio comunale infatti ha deciso di rinviare ogni decisione, procrastinando nel tempo il completamento. Complessa la vicenda. Tutto nasce quando, all'esito della votazione per il rinnovo del collegio dei revisori, il presidente del consiglio Andrea Rabito, proclama eletti i primi due commercialisti più votati dai consiglieri e, come terzo componente il ragioniere Emilio Costa che aveva riportato un numero inferiore di consensi rispetto al terzo classificato Salvatore Pace, ritenendo che il regolamento dei revisori dei conti del comune pachinese prevede che il collegio debba essere costituito da due commercialisti e da un ragioniere. Alla votazione seguirono l'insediamento del collegio neo eletto, e successivamente le dimissioni di uno dei componenti, e nello specifico proprio del ragioniere Costa.

Le dimissioni di uno dei componenti hanno dunque reso necessario integrare ulteriormente l'organo di revisione contabile. A questo punto però Pace (terzo classificato), ha chiesto la revoca in autotutela della proclamazione fatta dal presidente Rabito poiché il regolamento comunale era stato superato dal dettato normativo che ha unificato l'albo dei commercialisti revisori contabili con quello dei ragionieri, motivo per cui la differenziazione nei componenti non aveva più motivo di esistere quindi, avendo ricevuto lui (Pace) un numero maggiore di consensi rispetto a Costa, toccava a lui essere proclamato eletto. Spetta ora al Consiglio decidere cosa fare: reintegrare Pace ed annullare in autotutela la proclamazione di Rabito o procedere a nuove votazioni? Non sapendo cosa fare, il consiglio ha preferito rinviare.

Sa. Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 15-06-2013 - Categoria: Politica

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