Il centrodestra vuole il rimpasto "Nuovo programma per la città"

Il centrodestra vuole il rimpasto "Nuovo programma per la città" PACHINO - (aru) Un programma di fine mandato suddiviso in sei punti proposto al sindaco Sebastiano Barone dai movimenti che compongono la Casa delle libertà. Questo è il risultato dell'ultimo incontro che si è tenuto nella sede di Forza Italia, in corso Nunzio Costa, al quale hanno partecipato le delegazioni dell'Udc, di Alleanza Nazionale e di Nuova Sicilia. "I partiti della Casa delle libertà - si legge in un comunicato - ritengono necessario e pertanto chiedono ai propri rappresentanti in giunta di adoperarsi a perseguire i seguenti obiettivi: pulire tutti i siti non edificati all'interno del centro urbano; realizzare la manutenzione straordinaria del ponte su via XXV Luglio; ultimare il piano regolatore generale; rendere funzionante il serbatoio pensile; realizzare un parcheggio adiacente alla borgata di Marzamemi, con una capienza sufficiente a rispondere alle richieste degli automobilisti". Sei punti che secondo quanto espresso dai componenti della maggioranza dovrebbero riscattare quattro anni di "mancata amministrazione della città". "I cittadini vogliono delle risposte concrete - ha dichiarato l'assessore di An, Emanuele Rotta - e sono poco interessati alle beghe interne alle forze politiche, che purtroppo hanno caratterizzato i primi quattro anni di questa amministrazione.

Per questo motivo abbiamo sentito l'esigenza di tracciare un percorso comune che, quanto meno, ci consenta di realizzare due o tre punti del programma amministrativo in questo ultimo anno di sindacatura". Intanto ancora non è stato sciolto il nodo della nomina dell'assessore che dovrà sostituire il dimissionario Andrea Rabito, anche se la presenza di Nuova Sicilia nel vertice dei partiti di maggioranza fa intravedere l'ingresso nell'esecutivo di un esponente di questo partito rappresentato in consiglio comunale da Angelo Dell'Ali. Ma esisterebbero anche delle altre soluzioni legate eventualmente ad un ritorno nella compagine amministrativa della Dc. Voci critiche nei confronti della Casa delle libertà arrivano dal segretario del circolo di Rifondazione Comunista, Salvatore Caccamo, che in merito al documento programmatico stilato dai partiti della maggioranza si domanda "come mai solo adesso ad un anno dalla fine della legislatura si sono accorti dello stato di abbandono in cui versa il paese". "Ancora una volta - afferma Caccamo- i partiti della maggioranza pensano di prendere in giro i pachinesi evidenziando problemi vecchi che potevano essere affrontati e risolti prima. Forse oggi viste le continue crisi interne alla coalizione e con una mozione di sfiducia pronta per essere votata in consiglio comunale, temendo di perdere il potere acquisito, corrono ai ripari invitando il sindaco a realizzare sei punti che pur essendo necessari non possono riscattare quattro anni di malgoverno della città".

Andrea Rubera
Fonte: GDS.it il 20-04-2005 - Categoria: Politica

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