"I Pachinesi" e i siti web

PACHINO - Domani a Pachino sarà distribuito gratuitamente con La Sicilia il nostro free-press quindicinale "I Pachinesi". In questo numero l'apertura del giornale è dedicata a "Quel mare sconfinato di siti web su Pachino". Nel servizio di Valeria Drago scopriamo come la nostra realtà sia stata improvvisamente catapultata on-line da una parte perché gli imprenditori non vogliono correre il rischio di rimanere tagliati fuori dallo sviluppo dell' e-commerce, quel commercio elettronico diffusissimo all'estero e che sta pian piano prendendo piede anche in Italia. Da Pachino a Firenze, le pagine web dedicate alla nostra cultura sono tantissime e soprattutto interessanti. E sono visitate da tutto il mondo. Il mondo di Internet dimostra insomma grande vivacità, e se ne accorge anche il Comune: il sindaco Barone, per esempio, risponde alle e-mail che i cittadini gli indirizzano. Tra le altre rubriche proposte ci sono "Cartoline da Pachino", che offre immagini scattate nel nostro territorio, e "I nostri monumenti" con un articolo di Rosario Ardilio dedicato al vero tesoro, quello archeologico, della grotta di Calafarina. Che con la vicina grotta Corruggi e la limitrofa valle dei Cugni, rappresenta un unico parco archeologico. Una zona che potrebbe essere organizzata con percorsi, pannelli informativi e punti di ritrovo diventando una grande attrattiva turistica. Ecco poi "Personaggi di oggi", in cui Sergio Taccone ci parla di Pippo Dugo, che interpreta al meglio la nostra tradizione musicale con la sua raccolta di antichi canti popolari.
Fonte: LaSicilia.it il 25-10-2003 - Categoria: Cultura e spettacolo

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LINEE GUIDA PER L'INNOVAZIONE.
L'articolo è tratto dalla rivista on-line www.Arnovalley.it
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“E-government” si deve tradurre con “opportunità”

Dalla eccezionale presenza di pubblico che per l’intera giornata del 13 gennaio ha partecipato alla conferenza sull'e-government in Toscana e dagli stessi contenuti emersi nei dibattiti, si possono trarre alcune indicazioni importanti per la nostra Regione:

Il tema e' di estremo interesse per tutte le componenti del territorio

La Regione Toscana ha un progetto efficace e condivisibile per dare impulso alla società dell’informazione;

La Pubblica Amministrazione della Regione ha una diffusa capacita' progettuale

L’E-government deve realizzare servizi ai cittadini e alle imprese e far sviluppare il territorio

Di Arnovalley, e delle aspettative in merito al suo coinvolgimento nei progetti di e-government del territorio, ha parlato Giuseppe Orzati, promotore di Arnovalley Community.

In particolare Orzati ha argomentato come su un territorio i processi e le relazioni coinvolgono contemporaneamente soggetti pubblici e soggetti privati. Con la digitalizzazione e le reti questi rapporti si intensificheranno e si realizzeranno più rapidamente e con maggiore efficienza.

L’e-government rappresenta l’occasione per governare l’innovazione di un territorio incidendo sull’integrazione dei processi: non è perciò un fatto esclusivo di rapporti bilaterali tra amministrazione e cittadini o tra amministrazione e imprese.

Per realizzare ciò un territorio deve avere dei punti di riferimento tecnologici ed organizzativi e delle linee guida metodologiche affinche' tutti coloro che sono interessati a rivedere e ad automatizzare i propri processi di lavoro, lo possano fare con la sicurezza che la loro parte si integri con quella degli altri.

La proposta di Orzati è che la “convergenza” toscana debba basarsi su " eToscana" : architettura, interoperabilità applicativa, disponibilita' di risorse, organizzazione e evoluzione.
Una serie di strumenti e di realizzazioni concrete ed efficaci con cui la Regione è leader riconosciuta a livello europeo anche dal punto di vista della economia delle risorse riutilizzabili tra le quali il SW (OpenSource).

La “Convergenza” è una grande opportunità per Arnovalley.

Dando per scontato che i progetti di e-government in mano alla pubblica amministrazione toscana si baseranno sulle linee di eToscana e che i privati come le banche, le aziende ,le Pmi, utilizzino a loro volta eToscana per “parlare” con il resto del territorio, si può immaginare come Arnovalley possa avere grande impulso.

Orzati ha avanzato alcune proposte urgenti per realizzare questo modello toscano di sviluppo basato sulla convergenza:

1) costituire un organismo pubblico/privato a tempo che si occupi del marketing e della comunicazione della “convergenza” verso la PA e i privati;
2) aggregare imprese, università e altre organizzazioni per qualificare l’offerta di innovazione e renderla adeguata alla complessità degli stessi progetti di e-government;
3) creare una eToscana Accademy, per formare le professionalità necessarie ad applicare eToscana nei progetti
4) creare una certificazione applicativa e di sistema eToscana Compliant

Orzati ha portato alcuni esempi di applicazione di eToscana nell’ambito privato e pubblico/privato. Tra questi: PratoLab, OpenToscana, EU_Polis.

Per dar seguito alle proposte avanzate sono previsti, nei prossimi giorni, incontri fra responsabili pubblici e privati ai vari livelli.

Su questi manterremo aggiornata la comunita' di Arnovalley.

Per scaricare le slide dell'intervento di Pino Orzati clicca qui

Monica Milani , Comunicazione Arnovalleycommunity

gennaio.2003