«I nostri allarmi erano fondati»

«I nostri allarmi erano fondati» PACHINO - Sforamento o non sforamento? Questo è il problema. Dopo le affermazioni dell'assessore al bilancio Sorbera e del funzionario municipale Blundo, l'attenzione attuale è tutta sulla questione inerente il rispetto del patto di stabilità. Parte a razzo l'assessore al bilancio. «E' privo di fondamento affermare che vi sono debiti per oltre un milione e dare per certo lo sforamento del patto di stabilità. La contabilità per il controllo di dati funzionali al patto di stabilità - dichiara Sorbera - è migliore rispetto agli anni precedenti». Sorbera, pertanto, sprizza fiducia da tutti i pori, certo che l'azione e il monitoraggio dell'amministrazione comunale e dell'ufficio ragioneria porteranno i risultati auspicati. Sulla vicenda si registra la posizione di Roberto Bruno, capogruppo consiliare del Pd-Progetto Pachino. «E' da mesi che denunciamo quanto accaduto e puntualmente riportato dalla stampa di oggi. Lo sforamento del patto di stabilità dimostra che i nostri allarmi e gli inviti all'oculatezza sulla spesa comunale fossero più che fondati. Ma siamo stati trattati coma la mitologica Cassandra e ai nostri richiami alla ponderatezza sulla spesa ci rispondevano dandoci dei demagoghi, degli omertosi, dei catastrofisti. Purtroppo si è avverato quanto da noi puntualmente previsto, temuto e denunciato».

Bruno rammenta che già il commissario Rizza aveva raccomandato di agire con grande oculatezza nella spesa. «Di fronte a questi richiami, l'amministrazione ha preferito spendere e spandere migliaia di euro in incarichi, consulenze ed esperti, caratterizzando questi primi cinque mesi di amministrazione con una vera Sprecopoli. - ha aggiunto Bruno - Ora ne piangiamo le conseguenze, ricorrendo ai ripari, forse tardivamente, col blocco dei mandati di pagamento e a tutto danno di chi è costretto ad attendere i propri i soldi dal Comune dopo avere svolto il proprio lavoro per conto dello stesso. Una situazione di grave incertezza delle casse comunali, confermata dalla vaghezza delle affermazioni rilasciate alla stampa da parte degli interessati che si ostinano a minimizzare, glissare, tergiversare eludendo una risposta certa. Ma a chi dovremmo rivolgerci per sapere se abbiamo sforato il patto di stabilità, a San Gennaro? Già in passato e in molteplici occasioni avevamo ammonito il sindaco ad essere molto attento con le spese comunali, che sono soldi di tutti, rammentandogli persino la famosa favola della cicala e della formica laboriosa».

SERGIO TACCONE
Fonte: LaSicila.it il 19-12-2009 - Categoria: Politica

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