I giovani scout bravi a simulare soccorso ad infermo

Si è svolto nella notte tra sabato e domenica scorsa il "Challenge" attività Agesci riservata ai giovani scouts del noviziato della branca rover e scolte. L'evento prevedeva il compimento completo di un percorso segnato su una cartina topografica per un totale di oltre quindici chilometri. Così i giovani scout durante il percorso hanno affrontato svariate prove scouting proprio per dimostrare le capacità e le competenze acquisite fino ad oggi. Montaggi e smontaggio di una tenda, simulazione di pronto soccorso e assistenza ad infermo e montaggio e smontaggio di una cucina trapper sono state così "i test" sui quali si sono cimentati i circa quindici novizi del gruppo Agesci Pachino 2. "E' stata un'esperienza veramente significativa - affermano alcuni giovani che hanno partecipato all'evento - durante la notte abbiamo percorso svariati chilometri sapendo di potere contare soltanto sulle nostre capacità e competenze". L'attività, iniziata alle 23 di sabato sera, si è conclusa così alle 7 di domenica mattina quando i giovani scouts hanno affrontato l'ultima prova di cultura generale. "Mens sana in corpore sano - affermano alcuni capi Clan dell'Agesci di Pachino - è importante infatti che la crescita nelle competenze manuali e fisiche sia equilibrata con la crescita intellettiva. Proprio per questo l'ultima prova prevedeva la risoluzione di quiz e domande sulla storia scout o su discipline come la matematica e la geografia". Il "Challenge" rappresenta, così, una sfida principalmente con se stessi, ogni ragazzo infatti deve trovare da se i propri limiti per prenderne coscienza e superarli. "I ragazzi hanno risposto in maniera entusiasta all'evento - afferma Bruno Corindia capo scout del Pachino 2 - ognuno ha vissuto in maniera attiva e partecipe l'attività notturna. Siamo soddisfatti dell'anticonformismo dimostrato dai nostri giovani".

SALVATORE MONCADA
Fonte: LaSicilia.it il 01-06-2005 - Categoria: Cronaca

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