I fedeli protestano e fermano la rimozione della statua sacra

PACHINO - Un piccolo lotto di appena 21 metri quadrati dove è stato realizzato un giardinetto ed è stata posta la statua di una Madonnina è diventato ieri terreno di scontro tra i rappresentanti della proprietaria, Concetta Coppa, intenzionata a rendere libero il sito non edificato e un folto numero di vicini intenzionati, invece, a difendere quello che è diventato un vero e proprio luogo di culto e di preghiera. La questione, oltre ad essere oggetto di diverbio sotto lo sguardo mariano è diventato anche oggetto di un contenzioso giudiziario. Una causa per il riconoscimento di usucapione è stata infatti intentata dall'avvocato Nino Castaldi in rappresentanza di Salvatore Metello Di Raimondo ed Elvira Megna, proprietari della statua contro la proprietaria Concetta Coppa rappresentata dagli avvocati Carola Giardina e Antonella Girmenia. Ieri i giardinieri, incaricati dalla proprietaria del lotto si sono recati sul posto per ripulire il piccolo appezzamento di terreno e rimuovere la statua. Ma il loro lavoro è stato fermato dai vicini di casa che sono accorsi in massa per bloccare le operazioni presidiando per ore il posto onde evitare possibili colpi di mano. Il 17 marzo inoltre ci sarà l'udienza per la costituzione della parti in tribunale. «I proprietari vogliono con la forza estirpare le piante e distruggere la nicchia, - ha affermato l'avvocato Cataldi - nonostante un usucapione già maturato in forza di un possesso del posto alla luce del sole ed un processo già impiantato». A rispondere sono le avvocatesse della proprietaria che invece ritengono che i vicini di casa stiano impedendo un legittimo esercizio di un diritto da parte della proprietaria, a cui non è ancora stata comunicata nessuna data di udienza e che il lotto è stato solo detenuto e non posseduto.

Sa.Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 03-12-2005 - Categoria: Cronaca

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