I DS criticano l'amministrazione

PACHINO - I Democratici di Sinistra criticano la relazione semestrale del sindaco e parlano di una "maggioranza in agonia". "Rimane bloccata l'attività del Comune in questo periodo -si legge in un comunicato stampa firmato dal segretario di sezione Salvatore Borgh- gli assessori e i consiglieri si candidano alle elezioni provinciali, abbandonano il timone e purtroppo chi ne piangerà le conseguenze saranno i cittadini pachinesi". Dura la presa di posizione del partito dei Democratici di sinistra sulla presentazione in ritardo del bilancio 2003 e sulla relazione semestrale così si esprimono.
"La seconda in un anno e mezzo di pseudoattività, a conferma di questa condizione di assenza delle istituzioni comunali". Si richiede pertanto maggiore impegno e una vera programmazione dell'attività amministrativa, che risulti coerente al programma elettorale. "E' probabile un aumento delle tasse e delle imposte comunali, in considerazione del fatto che diminuiranno le entrate dallo Stato e dalla Regione; ma i problemi finanziari non vanno risolti con aumenti delle tasse o tagli dei servizi, ma con serietà e rigorosa organizzazione del lavoro".

Si preannuncia, insomma, uno scontro acceso in consiglio, stando a quanto affermano i Democratici di Sinistra sul resoconto semestrale del primo cittadino: "Peggiorando la precedente relazione, questo secondo rendiconto politico del sindaco non è altro che un elenco di delibere con numero e data e non si riesce, a volte, a capire bene l'oggetto dell'intervento. I soliti spettacolini, pagati talora con prelievi illegittimi dal fondo di riserva, non un'opera pubblica, non un impegno serio nelle politiche giovanili, niente nel campo del sostegno all'edilizia scolastica, poco o nulla per i servizi sociali, niente per gli impianti sportivi, zero totale sul campo dei servizi sociali e dei servizi alle imprese e all'agricoltura. Dove sono finiti tutti quei progetti altisonanti della coalizione di centro - destra? Le uniche battaglie che i consiglieri hanno fatto in consiglio comunale hanno riguardato solamente i dibatti accesi per far decadere o meno un consigliere, oppure prese di posizione sulla questione della centrale eolica, a proposito della quale la maggioranza si è spaccata, così come si è verificato in occasione della critica a spettacoli di bassa qualità portati in piazza".
Niente mezzi termini nella critica dei Democratici di sinistra, nessun risultato a loro avviso risulterebbe visibile. E infine un appello lanciato a tutti i cittadini a partecipare numerosi.

di Lidia Corallo
Fonte: LaSicilia.it il 15-05-2003 - Categoria: Cronaca

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CONTRIBUTO PER
LA COSTRUZIONE DI UN PROGRAMMA SUI "VALORI CONDIVISI"NEL "PACHINO PROMONTORIO".


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"La controtassa di impatto".

1)CONTRIBUTO.

Pensavo a questa soluzione innovativa ,STASERA,scendendo con la macchina dal "Viale dei Colli" del Poggi ( l'ultimo Urbanista della citta di Firenze-Capitale e soffermandomi un attimo con lo "sguardo" da Piazzale Michelangelo ai primi piani del Cupolone del Brunelleschi,la Torre Civica del Palazzo Vecchio,la chiesa di Santa Croce, alla Cupola della Sinagoga fino a Fiesole. Mentre, dalla parte di ponente e verso Piana retrostante che si perde all'orizzonte nel color rosso-porpora di questa serata fiorentina. Riflettevo sul "tema campo" della gestione complessiva urbanisto-strutturale-amministrativa della Città in termini di (-controtassa di impatto-) applicata a consistenti aree urbane -che tuttavia, stentano ad assumere valori strutturali condivi, - a scala METROPOLITANA. (Parlo dell'area vasta del comprensorio fiorentino-empolese -pratese-pistoiese)Intendevo SUGGERIRE E PROPORRE di applicare soluzioni politiche "innovative" per risolvere "contraddizioni" strutturali irrisolte in termini Sociali e delle contraddizioni e squilibri ambientali dovuti a vari "fattori strutturali urbani": al traffico, allo smog, alla perdita della qualità della vita, al degrado ambientale dovuto alla concentrazione di funzione e ai processi entropici che alimentano il degrado per fattori connessi alla mancata "risposta adeguata" da parte dell'Amministrazione.Se la loro realizzazione di previsione di Piano non viene rispettata. L'idea è questa: se un "cittadino" subisce uno "svantaggio ambientale" derivante dalla "omissione" di una mancata realizzazione da parte dell'Amministrazione "accertata" in relazione ad un programma che l'Am. La Pubblica Amministrazione: a quel "cittadino o gruppi di cittadini" riconosce una "decurtazione" delle tasse dovute annualmente.In termini piu' banali e come esempio concreto: se vivo in una strada dove c'è una grossa mole di traffico a scala urbana - visto che subisco un danno biologico-da questi impatti: deve essere riconosciuto come danno oggettivo-biologico da "monetizzare".Essendo l'unico L'EURO l' elemento "controvalore" che può risarcire il danno ricevuto da questi impatti sui cittadini.
Cordiali Saluti.
Spiros Firenze