PACHINO - Una serie di debiti fuori bilancio sono stati inseriti all'ordine del giorno del consiglio comunale che si svolgerà giorno 11 e che nessuno dei 20 consiglieri appare seriamente intenzionato a volere votare. Sembra dunque destinata a crescere l'attesa di ditte e professionisti che vantano crediti nei confronti della casa municipale per funzioni o lavori già svolti senza che sia stata ottenuta alcuna remunerazione. Tra le questioni vi sono crediti su cui si è già pronunciato un giudice, liquidazioni a cooperative di servizi che hanno svolto compiti per il comune, conferimenti di incarichi a legali per la difesa della casa municipale in giudizio, accordi transattivi con dei dipendenti, rimborsi spese, parcelle a professionisti, indennità di turnazioni per lavori svolti, liquidazioni di fatture per ricovero di minori disagiati in istituti a carico del comune ecc. Nessuno però, né la maggioranza e né l'opposizione sembra intenzionato a mettere mano alle questioni suddette per avallare i debiti contratti dalla casa municipale.

Il voto favorevole viene escluso dall'opposizione poiché a saldare i conti dovrebbe essere la maggioranza alla giuda della città. Lo esclude la maggioranza perché i debiti furono contratti quando alla guida della casa municipale c'erano coloro che ora siedono all'opposizione. Ed in questo valzer delle responsabilità c'è gente che ha svolto funzioni, anticipato spese, espletato mandati, e ancora attende il dovuto per avere svolto soltanto il proprio lavoro. La maggior parte di questi crediti non sono recenti ma alcuni di essi addirittura si riferiscono ad incarichi relativi alle precedenti amministrazioni e che si sono protratti nel tempo. Quotidianamente all'Ufficio legale del Comune arrivano richieste di sollecito e alcuni professionisti non escludono di attivare le procedure esecutive.

Sa.Mar.